LOLITA CHAVEZ Diritti dei popoli, diritti della terra e femm
LOLITA CHAVEZ
Diritti dei popoli, diritti della terra e femminismo comunitario
Interviene
Lolita Chavez Ixcaquic
Introduce e modera
Marina Della Rocca
Traduzione dallo spagnolo all’italiano
Sabrina Bussani
Iniziativa realizzata in collaborazione con la Biblioteca Culture del Mondo, Operation Daywork e centro giovani Papperlapapp, Associazione per i popoli minacciati, CICA – Collettivo Italia Centro America, Amnesty International Bolzano, EVAA – Ethnologischer Verein Associazione Antropologica
E con il sostegno dell' Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano.
Originaria della regione del Quiché, negli altopiani di Iximulew (nome originario del Guatemala), Lolita denuncia da anni l’estrattivismo imperialista di cui sono oggetto i suoi territori,
la loro militarizzazione, il dislocamento forzato delle popolazioni, le uccisioni, le violenze sessuali, i femminicidi a catena, l’impunità e la corruzione che vede governi,
eserciti e imprese multinazionali collusi con il narcotraffico nelle violenze denunciate da Lolita e dalle sue compagne.
Membro del Consiglio del Popolo K'iche' (CPK) fondato nel 2008 per contrastare megaprogetti minerari, idroelettrici e agroalimentari, insieme ad altr* rappresentanti del CPK, ha subito minacce di morte e di violenza sessuale e attacchi armati intimidatori.
Non protetta dal governo, ha ottenuto la protezione della Commissione Interamericana dei Diritti Umani e attualmente vive nei Paesi Baschi, in Spagna.
Nel 2017 Lolita Chavez è finalista del Sacharov Human Rights Prize del Parlamento Europeo e nel gennaio 2018 riceve il premio Ignacio Ellacuría dal governo basco.
Portatrice della cosmovisione indigena per il rispetto e la dignità della terra e della vita, confluito nel concetto politico del Buen Vivir, promuove alleanze transfrontaliere,
per abbattere confini geografici ed epistemologici e invitando ambientalismi, femminismi e lotte antirazziste occidentali a decolonizzare le proprie istanze e a cooperare per un mondo giusto.
Marina Della Rocca attivista, formatrice e ricercatrice nel campo della violenza di genere. Attualmente lavora presso il Centro di Competenza per Lavoro Sociale e Politiche Sociali dell’UNIBZ.
Sabrina Bussani della Biblioteca Culture del Mondo, esperta di diritti umani e diritti dei popoli indigeni.