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Next stop...Gries - Pubblicato da stiftung_bozner_schlösser

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Informazioni evento

Nella seconda metà del XIX secolo ebbe inizio la storia di Gries come località turistica: in mezzo ai vigneti sorsero lussuosi alberghi, case di cura e ville private atte ad ospitare entusiasti forestieri. Oggi molte di queste strutture sono state destinate ad altro uso o addirittura abbattute per fare spazio a condominii. Attraverso una ricca collezione di cartoline la mostra ripercorre la storia del Kurort Gries partendo dagli splendori della belle époque fino alla sua trasformazione in quartiere cittadino.

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Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 01 Lug 2022 al 28 Feb 2023

Note sugli orari :

Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere
affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni...
Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere!
E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni.
I giorni di apertura sono pubblicati sul sito internet.
Biglietto d'ingresso: 5,00 €

Schloss Maretsch gehört sicherlich zu den Sehenswürdigkeiten, die man in Bozen nicht verpassen sollte. Das Schloss wurde im 16. Jahrhundert zu einem Renaissanceschloss erweitert.
Heute kann man bei einem Besuch die Fresken in den Sälen bewundern und den Ausblick vom Wehrturm genießen.
Da das Schloss in erster Linie aber ein Veranstaltungszentrum ist, kann die Besichtigung nicht immer garantiert werden.
Aktuelle Öffnungstage auf der Internetseite.
Eintrittsticket: 5,00 €

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    La dialettica dei due mondi artistici in mostra, quello fotografico di Sissa Micheli e quello pittorico di Thomas Riess, diviene un'ode cantata. Che cosa lega queste due posizioni, così divergenti in termini di media e di processo artistico? Le figure che caratterizzano sia la fotografia di Micheli che la pittura di Riess sono spogliate della loro individualità. Sono presenti eppure nascoste, e questo nascondersi ci porta a chiederci cosa ci sia dietro di loro, dietro le cascate di tessuto della fotografia, dietro le dinamiche del pennello che nascondono i volti, che si sono staccati dalla loro funzione descrittiva per divenire pura pittura. La perdita di identità di cui siamo consapevoli in entrambi i processi artistici può essere vista come un'espressione dell'attuale livellamento digitale dell'individualità, dell'uniformità sociale, come ad esempio nei social media e della pressione che esercitano sugli individui. L'approccio dialettico definisce entrambi i mondi, il confronto fondamentale con l'essere e l'apparire, con l'apollineo e il dionisiaco, con la costruzione e la distruzione, con la fugacità dell'attimo. In entrambi gli approcci artistici, la trasformazione pittorica, la metamorfosi in un'altra entità o semplicemente nel trascendentale è eminente. Sia Micheli che Riess fanno riferimento alla trasformazione, alla metamorfosi, come trattata dall'antico poeta Ovidio, un approccio filosofico che si nasconde dietro ciò che è visibile a noi. Anche nello spazio espositivo, una colonna in tessuto piegato impedisce una rapida visione di ciò che si trova dietro di essa. Lo spettatore deve “guadagnarsi” la visione osservando l’interno, in un mondo dentro al mondo - analogamente al riferimento esistenziale nascosto nelle loro opere a ciò che è o sarà. I protagonisti del video sono i due artisti stessi, che paiono essere in un processo di divenire e trapassare, il fumo è utilizzato come momento spazio-temporale che produce vicinanza e assenza in un cambiamento permanente e può quindi essere letto anche come momento di transitorietà e oscura anche lo spazio che circonda gli artisti. What is behind that curtain? You were born. And so you're free. Laurie Anderson, from Born, never ask Come accennato all'inizio, le persone sono un tema essenziale per entrambi gli artisti, ma non sono identificabili come soggetti. Lo stesso vale per lo spazio in cui si trovano: è presente, ma sfugge anche alla localizzazione o alla descrizione. Questo crea uno spazio pittorico immaginario e senza tempo per i soggetti, che possono essere visti in questo modo solo con i mezzi pittorici dell'arte. Si tratta di spazi per momenti esistenziali che non sono caratterizzati individualmente, ma piuttosto aperti a domande di carattere umano generale. Micheli utilizza la fotografia per congelare un momento nel tempo che non può essere percepito nella realtà. La messa in scena ha un effetto magico attraverso l'esercizio simultaneo del controllo, cioè la collocazione delle modelle, l'illuminazione dell'ambiente, la scelta del tessuto... e la perdita dello stesso come momento di casualità attraverso il lancio del drappo. È proprio questo momento appena percettibile catturato dall'obiettivo, in realtà quasi nullo in termini di tempo, che dà origine a una monumentalità quasi scultorea dell'immagine. Riess individua i suoi motivi nei mezzi pubblicitari contemporanei, nei quali le persone rappresentate e coinvolte fingono individualità, ma sono solo portatori di messaggi di consumo. Sono modelli per le sue costruzioni tematiche che trasferisce nel suo mondo pittorico. L'artista combina in modo estremamente sottile il descrittivo e l'astratto e questa dialettica pittorica crea una forza e un potere spesso inquietanti, soprattutto quando la pennellata si libera da colui che la crea. Entrambi gli artisti sono estremamente abili nel loro lavoro, riflettono sui concetti e hanno una straordinaria padronanza del loro talento, il che offre loro un’immensa libertà di azione nelle loro opere. È un piacere esaminare e confrontare queste opere, la cui profondità concettuale e artistica è stata solo sfiorata in questa sede, il che ci riporta al tema di questa mostra: un'ode a due mondi. Andreas Hoffer Curatore Kunsthalle Krems
  • Martin Hell offre un laboratorio per bambini a partire dagli 8 anni accompagnati, in cui viene utilizzato legno vecchio lavato. Verranno realizzate insieme figure, animali e forme fantasy utilizzando pezzi di legno vecchio. è richiesta la prenotazione quota di partecipazione: € 7,00 a persona