Animali metallici Il culto dell’automobile nel XX secolo - Pubblicato da melanie inside

0
  • Via dei Portici 38, Rovereto, TN
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Protagonista di una profonda trasformazione del paesaggio e dello stile di vita collettivo, l’automobile è al centro di un percorso espositivo che attraversa diversi momenti della storia dell’arte del XX secolo.
Una ricerca nel patrimonio del Mart mette in luce la varietà di opere e documenti che trattano questo particolare tema, manifestando differenti prospettive e punti di vista. Dal mito futurista dell’automobile in movimento alla fascinazione per i valori estetici delle autovetture nei dipinti degli anni Venti e Trenta, la mostra giunge al presente con opere di artisti che hanno fatto propria l’immagine della macchina, esprimendo nei suoi confronti interesse o critica.
I collage di Fortunato Depero, i paesaggi urbani di Mario Sironi, le rielaborazioni di immagini meccaniche firmate da Gianni Bertini, i light-box di Andrea Crosa mostrano il progressivo cambiamento di percezione dell’automobile, divenuta sempre più popolare fino a essere considerata prodotto di massa.
L’esposizione è arricchita da una selezione di fotografie, illustrazioni, materiali pubblicitari e a stampa provenienti dall’Archivio del ’900 del Mart. Tra i ritratti fotografici si distingue la figura di Ernesto Thayaht, appassionato di auto, immortalato accanto agli esemplari da lui posseduti. Alcune fotografie di Benito Mussolini esaltano invece l’automobile come simbolo di progresso e potere. Particolare attenzione è riservata ai raffinati lavori pubblicitari di Marcello Dudovich e di Mario Duse, autore di un importante nucleo di fotomontaggi realizzati per la Pirelli.

Contatti :

  • Location : Casa d'Arte Futurista Depero
  • Indirizzo : Via dei Portici 38, Rovereto, TN
  • Sito Web : www.mart.tn.it

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 03 Mar 2018 al 10 Giu 2018

Note sugli orari :

Ma-Do h. 10:00-18:00

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026
    Credits A cura di Alessandra Tiddia. La mostra presenta una selezione di opere, carte, dipinti e sculture, provenienti dalla collezione di arte moderna e arte primitiva di Vincenzo Paolillo, mecenate che ha deciso di donare la sua collezione di arte moderna europea e di arte extraeuropea al Mart. La sua ricerca di appassionato collezionista esplora i mondi del Futurismo con opere di Balla, Boccioni, Severini, dell’Astrattismo, del Dadaismo con Picabia e Man Ray, del Novecento italiano con Sironi, Martini, De Pisis, ma anche della stagione Informale (Morlotti), fino ad arrivare alle opere di Tobey, Bacon e Sutherland. Particolare rilievo per unicità e consistenza assume all’interno della collezione un nucleo di opere legate all’Espressionismo tedesco, da Grosz a Hubbuch, da Dix a Radziwill, che arricchiranno le collezioni del Mart di un segmento dell’arte contemporanea ancora scarsamente rappresentato, nonostante la prossimità geografica del museo con il mondo tedesco. L’interesse e la passione di Vincenzo Paolillo non sono rivolti solo al mondo dell’arte ma anche all’etnografia e alla natura: valente fotografo, in mostra vengono presentati anche alcuni suoi lavori fotografici riferiti alle tante campagne esplorative nei mari del Nord e del Sud e nelle regioni più autentiche del Centro Africa e della Papuasia, in molti dei quali si riflette lo stesso amore per forme e colori che ritroviamo nei quadri della sua collezione.
  • L'evento si tiene dal 27 Set 2025 al 01 Mar 2026
    Il Mart presenta la più grande retrospettiva mai dedicata a Eugene Berman (San Pietroburgo 1899 – Roma 1972). Pittore, scenografo, illustratore e fotografo di viaggio, Berman fu uno dei protagonisti dell’arte neo-romantica del secolo scorso, interprete di un linguaggio che unisce modernità e classicità. La mostra contribuisce alla riscoperta di un grande cosmopolita. Grazie anche al fondamentale coinvolgimento di alcuni tra i collezionisti internazionali più attenti, ripercorre le tre fasi principali della carriera dell’artista: gli esordi parigini degli anni Venti e primi anni Trenta a contatto con le avanguardie europee; la lunga stagione americana (dal 1935 al 1957) segnata dal successo come artista e scenografo; l’approdo definitivo a Roma (dal 1958 al 1972) dove visse fino alla morte. Il percorso espositivo, cronologico e tematico, riunisce oltre cento dipinti accompagnati da disegni, fotografie, documenti e da un importante nucleo di reperti archeologici e oggetti rari collezionati da Berman stesso. Questo straordinario insieme consente di scoprire e ricostruire quell’incredibile miscela di realtà e poesia, di verosimiglianza e visione immaginaria, di passato e modernità che costituisce il tratto caratteristico dell’opera di Eugene Berman. Accanto ai dipinti e alle scenografie per i grandi teatri internazionali, il Mart espone materiali d’archivio che raccontano la poliedricità di Berman: collaborazioni con riviste come Vogue America e Life, appunti di viaggio, fotografie, cataloghi. Ne emerge un diario visivo sospeso tra realtà e visione, capace di connettere l’esperienza del Novecento con la tradizione classica e rinascimentale. Ideata da Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Scungio, la curatela della mostra è affidata alla docente Ilaria Schiaffini e allo storico dell’arte americana Peter Benson Miller insieme a Denis Isaia, per il Mart, e a Sara De Angelis per il Forte Sangallo. L’allestimento è firmato dall’architetto Emiliano Leoni. I curatori sono stati supportati dal prezioso lavoro di critici, studiosi, storici che, insieme agli stessi curatori, hanno costituito un vero e proprio comitato di studio: Gloria Galante, Lindsay Harris, Romina Laurito, Lorenzo Mantovani, Gabriele Quaranta, Eros Renzetti, Martina Rossi, Giulia Tulino. La mostra è accompagnata dal più ricco catalogo mai pubblicato su Berman. Edito da Silvana Editoriale, include un saggio a quattro mani di Vittorio Sgarbi e Denis Isaia, i testi dei curatori Sara De Angelis, Peter Benson Miller e Ilaria Schiaffini; oltre ai contributi di Ester Garasto, Lindsay Harris, Gabriele Quaranta, Eros Renzetti, Martina Rossi, Luca Scarlini e Giulia Tulino, il catalogo delle opere e gli apparati.
  • L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 11 Gen 2026
    Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. Un progetto MUSE, Mart e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE).

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..