Erika Stucky (CH/USA/GB): Black Widow - Pubblicato da ale inside

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Informazioni evento

Erika Stucky: voice, accordion, film
David Coulter: keyboard, guitar, saw, violin
Terry Edwards: bass, sax, trumpet, keyboard
Michael Blair: drums
Erika Stucky crea nuovi ponti tra i generi. Pop sentimentale, blues, jazz e cabaret tra i più scurrili. Il mondo dell’artista è composto da idee pazze, sorprendenti suggestioni che la portano a creare adattamenti musicali travolgenti. E il suo nuovo spettacolo ne è la conferma: “Black Widow”. La Stucky propone tutte le sfaccettature della vedova nera del titolo: la vamp mangiauomini, la mamma di mafia, la dominatrice e la sposa maledetta del rock. L’arrangiamento è opulento e i musicisti che l’accompagnano, da USA e Inghilterra, sono eccellenti, tanto fa aver già collaborato con Tom Waits.
Aspettatevi uno show dirompente all’ennesima potenza!

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  • “Vado ogni domenica alle 12 dal barone von Suiten”, scrive Mozart nell’aprile 1782 al padre. Gottfried van Swieten dispone a Vienna di un ampio archivio musicale con opere di Händel e Bach. Mozart è solito prendere in prestito le stampe e i manoscritti, studia le tecniche di composizione e nel 1783 le applica con virtuosismo in una fuga. Cinque anni dopo combina gli “esercizi per le dita” con un nuovo Adagio introduttivo. Dal 1777 al 1790, le opere di Haydn sono incontrastate al vertice dei “Concerts Spirituels” parigini con 256 esecuzioni. Nel 1785 consegna all’orchestra del Concert de la Loge Olympique sei sinfonie “parigine”. Anche la Sinfonia n. 92 approda nel 1789 nella capitale francese prima di essere eseguita nel 1791 a Oxford in occasione del conferimento della laurea ad honorem a Haydn. “È tutto un trastullarsi, un punzecchiare, un civettare”, così il giornale “Allgemeine Musikalische Zeitung” commenta il secondo movimento dell’Ottava sinfonia di Beethoven, composta nel 1812 e, secondo il pianista Carl Czerny, “nettamente migliore” della più famosa “Settima”. Che il compositore si sia abbandonato a “innocenti gioie” o sia forse innamorato? Mentre rifinisce la sinfonia invia lettere d’amore a una destinataria anonima: “Già a letto le idee si spingono verso te, mia eterna amata, dapprima gioiose, poi di nuovo tristi, in attesa che il destino ci dia ascolto. Posso solo vivere con te o non vivere affatto.”
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