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European Union Youth Orchestra - Pubblicato da BolzanoFestival

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Informazioni evento

Stéphane Denève - Direttore
Andreas Ottensamer - Clarinetto

Giullaume Connesson - Flammenschrift
Wolfgang Amadeus Mozart - Concerto per clarinetto in la maggiore, K 622
Gustav Mahler - Sinfonia Nr. 5

Giacomo Fornari terrà alle ore 19.00 nel foyer del Teatro Comunale un'introduzione al concerto della European Union Youth Orchestra. La partecipazione all'introduzione è gratuita.

Il Concerto K 622 è una delle ultime composizioni di Mozart, un lascito della sua piena maturità, con tante elaborazioni contrappuntistiche e grande ricchezza tematica. Nell'Adagio il clarinetto canta avvolgendo l’ascoltatore in un’atmosfera di splendido lirismo e struggente malinconia. Il concerto fu dedicato all'amico clarinettista Anton Stadler ed eseguito per la prima volta a Praga il 16 ottobre 1791.

Mahler morì nel 1911 poco prima di compiere 51 anni. La Quinta Sinfonia, composta tra il 1901 e il 1902, sarà una delle sue più sofferte creazioni, sulla quale lavorerà per il resto della vita, tant'è vero che la versione definitiva è del 1911: “Lo Scherzo – scrisse Mahler alla moglie Alma – è un tempo maledetto! La sua storia sarà un seguito di dolori! Per cinquant'anni i direttori lo prenderanno in modo troppo veloce e ne faranno una cosa senza senso, mentre il pubblico, oh Dio, che faccia può fare davanti a questo caos che continua eternamente a partorire mondi che durano un solo istante e subito tornano a dissolversi?”

Contatti :

Date e orari evento :

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  • L'evento si tiene dal 10 Apr 2024 al 13 Apr 2024
    Ein musikalischer Abend rund um Baum, Wald und Mensch mit CHORYLUS HASLACH und conTakt Percussion-Group: C. Miglioranza, M.Gampenrieder Klavier : A. Mitterer, A. Benedikter Gesamtleitung : Armin Thomaser
  • Damiano Grandesso (sax) - Marcello Grandesso (accordion) Il concerto dei fratelli Grandesso propone una combinazione di Nuevo Tango, con grandi nomi quali Piazzolla e Galliano, colonne sonore da Bacalov a Morricone e musica popolare. Un intreccio stilistico accattivante che il duo sax e fisarmonica permette di valorizzare al massimo.
  • Conclude la stagione dell’Orchestra Haydn la Quinta Sinfonia di Mahler diretta da Michele Mariotti. Oggi forse la più nota e amata delle sinfonie mahleriane, la Quinta nasce nelle estati del 1901 e 1902 in un momento particolarmente felice per il compositore. A quarant’anni appena compiuti, la direzione dell’Opera di corte di Vienna e dei Wiener Philharmoniker, pur lasciandogli poco tempo per comporre, lo confermava uno dei più importanti direttori d’Europa; la sua musica cominciava finalmente a circolare e ad ottenere i riconoscimenti tanto desiderati; la situazione economica volgeva al meglio e Mahler poté permettersi l’acquisto di una villa a Maiernigg, sul Wörthersee in Carinzia; nel 1901 conobbe Alma Schindler, molto più giovane di lui, e a marzo del 1902 i due si sposarono. Anche la creazione della Quinta Sinfonia fu piuttosto lineare, ma il successo che oggi la circonda non deve ingannare: accolta tiepidamente alle prime esecuzioni, Mahler tornerà insistentemente sulla Sinfonia fino ai suoi ultimi mesi di vita. La struttura della Sinfonia viene convenzionalmente divisa in tre parti dal carattere ben distinto, di cui la prima è composta dalla Marcia funebre iniziale e dal seguente “Stürmisch bewegt”. Questi due movimenti sono quasi un’endiadi: il primo tempo si apre su un richiamo della tromba alla Generalmarsch dell’esercito austroungarico, per poi procedere come una terrificante marcia funebre, che anticipa il carattere e il materiale tematico del secondo movimento. Completamente diversa l’atmosfera dello Scherzo, in cui il corno assume un ruolo spiccatamente solistico in un movimento vivace e danzante, che ondeggia tra Ländler popolareggianti ed eleganti valzer. La terza parte, più eterogenea, affianca il famosissimo Adagietto all’elaborato Rondò finale, in cui frammenti dei movimenti precedenti riemergono in una densa e turbinante scrittura polifonica.