Classic and More 2013: Quartetto dell''Ensemble “Il Continuo" - Pubblicato da ale inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

“MOZART ALLO SPECCHIO (…BUFFO)"
L’Ensemble “IL CONTINUO”, costituito da un consort vocale e da uno strumentale, nasce a Cremona nel 1978, in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Antonio Vivaldi, nel desiderio di riscoprire e proporre pagine di autori compresi tra il Rinascimento e gli albori del Rococò, quel periodo, cioè, in cui il basso continuo (da cui l’Ensemble prende il nome), rappresentò il filo conduttore nelle strutture e nelle forme musicali. In questi trentasei anni di attività artistica de “IL CONTINUO”,
numerosi sono stati i concerti, molti dei quali svolti in ambienti di prestigio; di notevole interesse anche i rapporti e relazioni artistico-culturali, con gruppi di altri Paesi, sia Europei come anche Extraeuropei. L’Ensemble “IL CONTINUO” annovera nella sua attività, anche numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive nonché una serie di registrazioni discografiche. L’organico strumentale, variabile a seconda della produzione, si avvale di musicisti specializzati nelle esecuzioni
filologicamente informate e su strumenti originali dell’epoca o montati secondo i moderni studi organologici.
Programma
W.A. Mozart: Quartetto XXI in re maggiore K. 575 / Streichquartett XXI in D Dur
Allegretto
Andante
Minuetto – Trio
Allegretto
...specchio buffo…
W. Schröder:
Eine Kleine Lachmusik
Allegro
Romanza
Minuetto
Finale

Contatti :

Date e orari evento :

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • Joyce Elaine Yuille: voice Julia St. Louis: voice Joselin St. Aimee: voice Luca Brighi: voice Michele Bonivento: piano/organ Carmine Bloisi: drums Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner Questo concerto ci trasporta lontano, nel Sud, nelle piantagioni di cotone degli Stati Uniti, dove i canti accompagnavano gli afroamericani durante il duro lavoro, alleviando la fatica. Questi canti rappresentavano una rielaborazione in chiave cristiana della musica rituale africana. Grazie a Thomas A. Dorsey e al suo impegno, questa musica è stata modernizzata a partire dai vecchi moduli espressivi, senza però tradire la tradizione. Questo sforzo ha portato alla nascita di un nuovo genere: il Gospel. Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 20 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
  • Alla fine del 1946 Richard Strauss traspone in musica la poesia “Al tramonto” di Joseph von Eichendorff. Nel 1948 legge le opere liriche di Hermann Hesse e, pochi mesi più tardi, l’ormai ottantaquattrenne ha già completato tre Lieder con le sue poesie. Dopo la sua morte nel settembre 1949, l’editore Ernst Roth riunisce le opere per orchestra sotto il titolo “Quattro ultimi Lieder” – un grandioso necrologo al Lied romantico in cui il compositore cita anche il suo poema sinfonico “Morte e trasfigurazione”, composto 60 anni prima. “Nulla di originale” oppure “il primo vero evento musicale del XX secolo”? La quarta sinfonia di Gustav Mahler, composta originariamente nel 1899 e 1900 come umoresca sinfonica, lascia il pubblico interdetto. L’opera rinuncia al pathos romantico, l’organico orchestrale è ridotto, a prima vista il programma non è riconoscibile. La stravagante marcia funebre (“Totentanz”) nel secondo movimento è seguita nel finale – vero e proprio fulcro dell’opera verso cui tutto converge – dal Lied “Der Himmel hängt voller Geigen”, tratto da “Des Knaben Wunderhorn”. “Balliamo e saltelliamo”, esultano gli angeli in paradiso sul sottofondo di una musica che, affievolendosi a mano a mano, pare opporsi a quel senso dell’umorismo naif e infantile. Così Mahler descrive il mondo “all’incontrario” da lui raffigurato: “È tutto sottosopra, non vi è più alcun rapporto di causalità! È come scorgere all’improvviso la parte nascosta della luna.”
  • Benedikt Sanoll: rhythm, fingerstyle-guitar Philipp Sanoll: drums & marimba Sebastian Willeit: e-guitar & banjo Thomas Vicenzi: e-bass Simon Oberrauch: piano/keys I ragazzi dei “Timbreroots” uniscono Ambient Indie Folk, Alternative Rock e Brit Pop in un’esperienza sonora travolgente, che conquista i fan di Mumford & Sons, The Lumineers, Ben Howard, Coldplay e Bon Iver. Il canto epico, fino a cinque voci, e strumenti particolari come la marimba donano vitalità e profondità ai loro testi intensi. Ispirata da influenze musicali molto diverse tra loro, la band crea un ponte tra passato e presente, dando vita al loro inconfondibile “Timbrevibe”. Con il nuovo album “Heartbeat Chronicles” raccontano una storia profonda di crescita emotiva e personale – un viaggio dall’autoinganno e dall’isolamento verso la consapevolezza di sé, la responsabilità e la connessione umana. Durante il “Heartbeat Chronicles” Tour, il pubblico viene trasportato in questo universo sonoro, con la promessa di un’esperienza live indimenticabile e stimolante.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..