Canto: Agnes Palmisano Pianoforte/fisarmonica Schrammel: Andreas Teufel Chitarra (Schrammel) viennese: Daniel Fuchsberger Agnes Palmisano, "regina indiscussa" della canzone viennese, si muove tra la tradizione e l'innovazione, nonché tra l'arte e l'intrattenimento - con la sua voce sfaccettata è in grado - come nessun’ altra - di captare e mettere in musica gli alti e i bassi, la mielosità e l’atmosfera dei bassifondi di Vienna, la sua città natale. Riesce a trovare facilmente un filo conduttore tra il più famoso compositore di canzoni viennesi Ludwig Gruber e il fondatore della seconda scuola viennese Arnold Schönberg. Il contrasto tra le due personalità artistiche agli antipodi crea tensione e stimola la riflessione.

Direttore: Daniel Grossmann Soprano: Chen Reiss Violino: Tassilo Probst Fanny Hensel-Mendelssohn: Orchester Lieder/Lieder per orchestra „Die Mainacht“ „Dämmrung senkte sich von oben“ „Gondellied“ „Die frühen Gräber“ Felix Mendelssohn-Bartholdy: „Infelice“, Dramatische Szene für Sopran und Orchester/Concerto per soprano ed orchestra, op. 94 Gustav Mahler: Symphonie Nr. 4/Sinfonia n. 4 Mendelssohn e Mahler, legati dall'interesse per la musica vocale. La Sinfonia n. 4 di Mahler unisce orchestra e canto in modo accattivante nel finale, mentre il pezzo "Infelice" di Mendelssohn è un'opera a sé stante. Come donna, a quell’epoca, Fanny, la sorella di Felix, altrettanto talentuosa, fu più o meno costretta a comporre tra le mura domestiche. Ora, però, alcune delle sue canzoni potranno essere ascoltate in pubblico, arrangiate per piccola orchestra ed interpretate da Chen Reiss. La cantante israeliana si esibisce nei maggiori teatri del mondo quali alla Bayerische Staatsoper, alla Wiener Staatsoper, al Teatro alla Scala, alla Deutsche Oper Berlin, al Maggio Musicale Fiorentino ecc. con rinomate orchestre, tra cui i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Sul palcoscenico della Sala Gustav Mahler, per l'inaugurazione dell’estate culturale, sale uno dei giovani soprani più promettenti: Adriana González, che da quando ha vinto il primo premio all‘ "Operalia" di Placido Domingo nel 2019 ha conquistato il mondo dell'opera. In questo programma, González presenta i tre grandi rondò di Mozart per Adriana Ferrarese del Bene in un nuovo contesto e li accosta a capolavori dei suoi contemporanei Giuseppe Sarti, Pasquale Anfossi, Angelo Tarchi e Vicente Martín y Soler. Sarà accompagnata dall'Ensemble Diderot, che dal 2019 è "Artist in Residence" presso il Centro Culturale Euregio di Dobbiaco e che in questa occasione sarà guidato dal direttore basco Iñaki Encina Oyón. Il violinista altoatesino Johannes Pramsohler eseguirà due rondò per violino e orchestra di Mozart.