The Original USA Gospel Singers and Band - Pubblicato da ale inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

I concerti degli Original USA Gospel Singers sono diventati un classico del periodo natalizio. Anche nel 2016 gli Original USA Gospel Singers tornano in provincia, sull’onda del successo degli anni scorsi, trasmettendo la carica emotiva e spirituale con voci straordinarie, energia e simpatia contagiosa. La formazione più apprezzata di questo genere musicale ha sempre entusiasmato il pubblico in tutto il mondo. Ogni anno migliaia di persone vedono il loro spettacolo, sempre nuovo e sempre pieno di messaggi per l’anima.
Energia contagiosa
Lo show mozzafiato è pieno di energia e spirito. Il pubblico, contagiato dall’energia, non riesce a stare fermo sulle poltrone. Il repertorio contiene i brani tradizionali e più conosciuti come Joshua Fit the Battle, Nobody knows, Sometimes I feel like a motherless child, Go down Moses, Hail Mary, Down by the Riverside, Oh happy Day, Swing Low sweet Chariot, I Got Shoes, Go tell it on the Mountain, His Eyes on the Sparrow, I will sing Hallelujah e tanti altri. Il gruppo è di nuovo in tour in Europa – dopo grandi successi e tantissimi teatri sold out. The Original USA Gospel Singers hanno cantato per il Papa durante un concerto di natale nel Vaticano. Il gruppo afroamericano è composto di 9 cantanti con live band. Lo show rispecchia in modo molto simpatico e reale il feeling della cultura black gospel. Tutti i cantanti e musicisti hanno il diploma del conservatorio e offrono una serata musicale ad altissima qualità e con tutto ciò che solo la musica gospel può trasmettere in questo modo: emozione, religione e la pura gioia di vita.
Entusiasmo infettivo e avido
L’intenzione degli USA Gospel Singers è passo per passo, serata per serata di unire l’umanità con la forza e l’energia che viene emessa durante ogni concerto degli USA Gospel Singers. È molto importante anche la partecipazione del pubblico. Con tutte queste emozioni ogni spettatore si ricorderà dell’evento per tanto tempo. Nella cultura afroamericana le comunità sono dotate di un forte legame che a ogni membro offre protezione e casa – indipendentemente da professione, eredità o stile di vita personale. Al di là di questo legame c’è un tipo di consanguineità con tutti i fratelli e sorelle di pelle scura. Trasmettono il lascito dei loro antenati con molto rispetto e confidenza. Ogni concerto degli USA Gospel Singers è un’evento vivace e intenso. Esuberanza e danza sono una parte naturale dell’espressione di questo tipo di musica trasmesso da entusiasmo infettivo e avido.

Contatti :

Date e orari evento :

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • Quando il ventiduenne norvegese Johan Svendsen si ritrova senza soldi in pieno inverno a Lubecca, decide di rivolgersi al console svedese-norvegese Carl Fredrik Leche affinché gli conceda un prestito e provveda al suo sostentamento. Il console è talmente entusiasta del suo virtuosismo al violino che gli procura una borsa di studio presso il Conservatorio di Lipsia in cui ha studiato anche il connazionale Edvard Grieg. Le sue opere diventano successi mondiali. La musica di Svendsen invece è – a torto – quasi assente nel repertorio concertistico del XX secolo. La sua seconda sinfonia viene eseguita per la prima volta nel 1876 a Kristiania (Oslo). Svendsen, a cui Grieg riconosce “un modo davvero brillante di trattare l’orchestra”, è a quel punto un direttore d’orchestra e compositore riconosciuto, in grado di ottenere nei suoi lavori effetti sonori straordinari. Con la sua Quarta sinfonia, nel 1885 Brahms si lascia il “gigante” Beethoven alle spalle: compattando in modo pressoché ineguagliabile il materiale musicale di fondo, avvinghiando tra loro i movimenti e combinando elementi arcaici e moderni, si spinge ai limiti di ciò che è possibile nel XIX secolo. Il compositore non si lascia scomporre nemmeno dalle critiche e dalle dimostrazioni di riprovazione dei sostenitori “neotedeschi” di Wagner in occasione della prima: “Quale che sia il pasticcio in cui mi sono infilato, me la caverò. I contestatori nel parterre mi fanno un baffo”.
  • Direttore E Solista Mario Brunello Orchestra Orchestra Haydn di Bolzano e Trento Programma Joseph Haydn: Sinfonia n. 82 in do maggiore, Hob. I:82 “L’Orso” Mieczyslaw Weinberg: Concertino per Violoncello op. 43 bis Mieczyslaw Weinberg: Sinfonietta n. 2 op. 74 Robert Schumann: Concerto per violoncello in la minore op. 129 Nel 1785, l’organizzatore di concerti parigino Concert de la Loge Olympique incarica Haydn di comporre sei sinfonie – tra cui anche la n. 82 – per la propria orchestra. “A casa” Haydn non dispone di una “macchina sonora” di quelle proporzioni, così gli si aprono prospettive di strumentazione tutte nuove. “Lo considero mio obbligo morale scrivere della guerra, dell’orrore calato sull’umanità”, dichiara nel 1919 il compositore Mieczysław Weinberg originario di Varsavia – uno dei grandi sconosciuti del XX secolo. Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale fugge a Minsk, con l’invasione dell’Unione sovietica finisce a Tashkent prima che Shostakovich lo faccia andare a Mosca. Nel 1948 suo suocero, l’attore Solomon Michoels, viene assassinato dalla polizia segreta sovietica a seguito di campagne diffamatorie antisemite. Quell’anno scrive il Concertino per violoncello e fa sparire la partitura in un cassetto. Nel 1953 viene a sua volta arrestato con l’accusa di essere un “cospiratore ebreo”. Sarà liberato solo dopo la morte di Stalin. Nell’autunno 1850 Schumann completa il concerto per violoncello che chiamerà “Concertstück”. Fino al 1860, tuttavia, nessuno vorrà suonare questo concerto molto impegnativo. Oggi il concerto fa parte del repertorio standard ed è tra i brani preferiti dei violoncellisti.
  • Annika Borsetto: vocals, ukulele, percussion Thomas Blaas: guitar, violin, mandolin, blues harp Mike Lintner: guitar, cajon Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner I “Whiskey & Ginger” sono composti dalla straordinaria cantante Annika Borsetto, dal polistrumentista Thomas Blaas e dal chitarrista e cajonista Michael Lintner. Il loro ricco programma live include composizioni originali e reinterpretazioni di brani degli anni ’60, ’70 e ’80, proposte in stile folk americano, folk irlandese, evergreen e country, con influenze jazz e blues. Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..