Fred Frith Trio - GB/USA - Pubblicato da Reichegger

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Fred Frith: guitar, bass, voice
Jason Hoopes: bass
Jordan Glenn: drums

Fred Frith è sul serio un nome seminale. Sui palcoscenici di 50 anni di musica insieme a band davvero iconiche quali Henry Cow, Art Bears, Massacre, Keep the dog, Tense serenity, Cosa Brava e tanti altri ancora con le radici ben affondate nelle migliori esemplificazioni di rock e folk ma con, in aggiunta, una straordinaria capacità di guardarsi intorno per approcciare un’infinita serie di meraviglie contemporanee “multimediali”, vuoi in campo letterario o di arte tout-court.

Assistere a un suo concerto significa respirare l’intera storia della musica moderna. In questi ultimi anni, dopo il suo trasferimento definitivo negli Stati Uniti, il suo nome è sempre citato nel novero delle “grandi menti” musicali contemporanee. Con lui, in questo trio per la prima volta in Italia, due autentici e geniali musicisti come i californiani Jason Hoopes e Jordan Glenn, molto attivi anche come compositori e agitatori primari dei migliori fermenti musicali attuali.
Dopo avere battuto le mille strade del “suono moderno”, Frith torna alla formazione intima del trio, pronto a misurare la sua immensa creatività con le teorie musicali avanguardistiche della pensante e vibrante bay-area e a proporre sicuri momenti di unico interplay.

Uno dei grandi concerti “must” della stagione in assoluto e, per il 2015, uno dei tre certamente imperdibili per l’usuale “music lover” del nostro teatro.

Contatti :

Date e orari evento :

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • “Nel 1949, a 26 anni, ho imparato ad appuntarmi a orecchio canzoni popolari all’Istituto per il folclore di Bucarest. Molte melodie mi sono rimaste impresse nella memoria: così è nato nel 1951 il ‘Concerto rumeno’”, racconta György Ligeti. L’esecuzione pubblica del brano, che riprende il suono “strambo” delle orchestrine di paese, viene ben presto vietato: “nella dittatura staliniana perfino il folclore era consentito solo in forma politicamente corretta”. La prima esecuzione di “Púrpura” per viola e orchestra di Filippo Del Corno – un’opera commissionata congiuntamente dalla Fondazione Haydn e dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali – è seguita da un avvenimento rivoluzionario della storia della musica europea: “Dall’Inghilterra”. Nel giugno 1941, il Servizio tedesco della BBC sostituisce la sua sigla con una sequenza iniziale della quinta sinfonia di Beethoven. I valori delle note del leggendario motivo del “destino che bussa alla porta” – tre brevi, una lunga – indicano nell’alfabeto Morse la lettera “V” di “Victory”, vittoria. Questa sequenza compone il nucleo del brano per orchestra che inizia drammaticamente in Do minore e termina – trionfante – in Do maggiore. In Francia la “Quinta” viene definita anche “Chant de victoire” – in una lettura forse molto vicina a quella del compositore, che non aveva in mente un destino cupo ma piuttosto un inno alla Rivoluzione francese con solenne giuramento alla Repubblica.
  • Moritz Thuile: bass Markus Cappello: sax Martin Malfertheiner: cajon Felix Senoner: guitar Magdalena Oberstaller: violin Tobias Kompatscher: guitar, vocals Das musikalische Repertoire der Band „Peppi und die Haislraggler“ – Urheber und bislang einzige Vertreter des Genres Toilet-Pop – besteht vor allem aus Eigenkompositionen. Kennzeichnend ist dabei das Spannungsfeld zwischen ironischen Mundarttexten und weitläufigen Musikstilen. Auch der Name ist Programm: Die Gruppe behauptet steif und fest, hauptberuflich für die Reinigung sanitärer Anlagen zuständig zu sein und lediglich aus finanzieller Notlage heraus zu den Instrumenten gegriffen zu haben – gewissermaßen als Zubrot für die kostspieligen Weihnachtseinkäufe. Ob an dieser Geschichte wohl etwas Wahres dran ist?
  • Gli studenti della classe di jazz del Conservatorio regionale tirolese presentano un programma che riflette la vivacità e la varietà di una giovane generazione di musicisti. Con composizioni proprie e brani selezionati dal repertorio dei leggendari Jazz Messengers di Art Blakey, dimostrano con naturalezza come i talenti jazzistici di oggi si muovano tra tradizione e contemporaneità. Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..