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PARTITURA AL ROVESCIO Stefania Bertola_IT Ho creato una performance che somiglia a un collage di storie, storie di vita. Ogni tassello è un’emozione, una sensazione raccontata attraverso la danza, le parole, i gesti, in una sorta di partitura che mette in gioco il corpo, la voce e l’intenzione. Ma è una partitura al contrario perché questo racconto di vita non comincia con la nascita, ma con la morte, e si muove all’indietro riportando alla superficie della coscienza la paura, il dolore, la confusione, la felicità, la tenerezza, la serenità e tutte le altre emozioni che appartengono alla vita di ogni individuo. Quelle stesse emozioni che erano al centro dell’interesse di Pina Bausch e del suo teatro, come lo sgomento lasciato dalla favola crudele di Barbablu, il dolore rappresentato in Café Mu?ller o la “lezione sentimentale” fra le pareti di Kontakthof. concetto + regia e coreografia + interprete: Stefania Bertola Foto: Photodiblu musiche: autori vari regia luci: Carlo Quartararo costumi: Silvana Zampedri produzione: La Quinta Danza YOU ME AND US Francesca Ziviani_IT/FR “Non faccio altro che osservare i rapporti umani. Ecco quello che m’interessa. Non conosco niente di più importante.” Pina Bausch Una tavola apparecchiata, due sedie, un interno, il fotogramma di una scena quotidiana. Nel mio spettacolo ho scelto di rappresentare una situazione semplice, una cena, in cui una coppia di personaggi diametralmente opposti dialoga cercando di coordinare i propri gesti, le proprie azioni, in un disperato e fallimentare tentativo di uniformarsi. La relazione tra i due è ciò che mi interessa, le loro differenze, partendo dal presupposto che un universo in cui tutti gli individui sono uguali sarebbe forse più semplice ma meno interessante. Sono partita da semplici gesti del quotidiano che, attraverso la loro ripetizione, distorsione o il loro sviluppo, si trasformano in una danza caotica ma disperatamente controllata. I dialoghi tra i corpi sono caratterizzati da delle energie a tratti in sintonia e a tratti in contrasto. Questi cambiamenti di ritmo determinano i nostri momenti di armonia, inostri accordi come i nostri disaccordi. concetto + coreografia: Francesca Ziviani regia: Sebastien Ledig interpreti: Francesca Ziviani, Jeremy Kouyoumdjian Foto & Video: Yang Wang photo musiche: Juan de Guillebon regia luci: Carlo Quartararo costumi: Francois Laly produzione: Sens Interieur Brut, Cie Samuel Mathieu, la Plateform de Toulouse