Informazioni evento

Concerto della Memoria Lunedì 14 e martedì 15 novembre Ore 18:00 Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano In occasione delle celebrazioni di “Bolzano Città della Memoria 2022”, Musica in aulis presenta “Concerto della Memoria”, evento composto da due appuntamenti che vogliono offrire uno spunto di riflessione estetica - ma anche etica e giuridico-politica - di come e quanto la musica possa essere veicolo di messaggi sociali e civili particolarmente elevati. Nella serata di martedì 15 novembre, l’esecuzione musicale sarà accompagnata da letture recitate in lingua italiana e tedesca dagli attori Nicole Millo e Luis Benedikter. - Evento a ingresso libero - Giustizia in Musica Lunedì 14 novembre, ore 18:00 La prima serata - “Giustizia in Musica” - si focalizzerà su quanto e come l’arte possa contribuire al concetto di libertà, uguaglianza e fratellanza. > Esecuzione delle sonate KV 423 e KV 424 di Mozart con Alina Komisarova al violino e Andrea Repetto alla viola. > Intervento dal titolo “Legalità - Giustizia - Etica, un confronto/raffronto sempre aperto. Esiste solo un dovere o anche un diritto di obbedire?” - legato alla celebre frase di Hannah Arendt “Nessuno ha il diritto di obbedire” - del Procuratore generale di Brescia il dott. Guido Rispoli. Musica nell'Ingiustizia Martedì 15 novembre, ore 18:00 Il secondo appuntamento - il cui titolo “Musica dell’ingiustizia” si ispira alla celebre poesia “Lo avrai, camerata Kesselring” di Piero Calamandrei, padre costituzionale dell’Italia liberata e civile - si concentrerà su musiche composte nei lager (brani di Schulhoff, Klein, Ullmann) o in ricordo di quei tragici momenti vissuti dall’umanità (Messiaen). > Esecuzione musicale di Lukasz Dzedziak al violoncello, Stella Pontoriero al pianoforte e Marco Mandolini al violino. > Luis Benedikter (attore) e Nicole Millo (attrice). > Intervento “Ingiustizia, giustizia, legalità. Brevi riflessioni su temi vertiginosi” muovendo da Piero Calamandrei “Lo avrai, camerata Kesselring” di Sergio Bonini, professore di diritto penale all’Università di Trento. > Intervento “Italien und die illiberale Demokratie. Ein Blick in die Vergangenheit, ein Blick in die Zukunft” di Günther Pallaver, professore di scienze politiche all’Università di Innsbruck.