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Ispirata dai quattro elementi della filosofia ellenica – Terra, Fuoco, Acqua e Aria – la serata raduna quattro autori sulla scia dei precedenti successi dell’ensemble di Stoccarda visti a Bolzano Danza: i quattro Swan Lakes presentati nel 2022 e la serata dedicata ai sette vizi capitali del 2023 (The Seven Sins). A firmare ora le quattro coreografie originali sono l’israeliana Sharon Eyal, il greco Andonis Foniadakis, la canadese Louise Lecavalier e l’italiano Mauro Bigonzetti. Alone, il Fuoco, di Sharon Eyal è un breve e feroce pezzo con danzatrici dal collo insanguinato. Sulle note della cantante pop britannica Eliza, la coreografa lascia il segno in questo affresco di affascinante tensione fisica e dai risvolti enigmatici. L’Acqua tocca al cretese Andonis Foniadakis, elemento esplorato in Almyra, letteralmente ‘salamoia’, qui inteso come il momento in cui l’acqua del mare evapora dalla pelle lasciando tracce di sale. Otto danzatori rappresentano le onde del mare con immaginarie sirene dentro un turbine di danza dalla velocità mozzafiato. Ether di Louise Lecavalier è un solo per Anneleen Dedroog, bionda valchiria della compagnia di Stoccarda impegnata a rendere visibile nel suo corpo l’elemento Aria. Chiude Spighe di Mauro Bigonzetti con il grano a evocare i frutti della terra, i colori delle Marche dove il coreografo romano ha scelto di vivere, per una danza liberatoria su un collage di canzoni italiane.