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Vita immaginaria e metamorfosi reali di Gioacchino Stajano, contessa Briganti di Panico Beata oscenità è un testo dedicato all’incredibile vita di Giò di Panico, notissimo personaggio del dopoguerra. Gioacchino «Giò» Stajano Starace, conte Briganti di Panico, fu tra i primi omosessuali dichiarati, e uno dei primi uomini italiani a diventare donna. Un percorso di vita controcorrente che terminerà come suora laica nel convento delle monache di Betania del Sacro Cuore in Piemonte. di Massimo Sgorbani con Gianluca Ferrato regia Andrea Bernard produzione Teatro Stabile di Bolzano