Informazioni evento

Una interpretazione danzata del mito di Don Giovanni, seduttore indefesso e uomo di cui oggi si vedono tutte le fragilità. Ecco Don Juan, creazione del noto coreografo svedese Johan Inger per la nostra compagnia indipendente più importante, Aterballetto. Produzione di ampio respiro, per tutta la compagnia e della durata di quasi due ore, dove la vicenda dell’eterno seduttore si riverbera nel movimento ricercato e gravido di emozioni. I personaggi della storia, da Donna Elvira a Donna Anna a Zerlina e Masetto, si ritrovano e si presentano con i loro caratteri intorno alla figura del protagonista Don Giovanni (con Leporello, qui suo alter ego) tratteggiato nell’ambivalenza di spietato seduttore e di uomo fragile e solo. Al centro della drammaturgia curata da Inger con Gregor Acuña-Pohl una lettura psicanalitica del comportamento compulsivo di Don Giovanni, dettato all’abbandono materno in tenera età. Un lavoro contemporaneo, brillante e profondo, meravigliosamente danzato, vincitore del Premio Danza&Danza della critica “Miglior produzione italiana 2020”. Originale anche la partitura musicale firmata di Marc Álvarez con sentori di Gluck nel finale e la scenografia modulare – una sorta di labirinto tridimensionale - in cui la mente si riverbera. Johan Inger Lo svedese Johan Inger (Stoccolma, 1967) ha ricevuto la sua formazione di danza presso la Royal Swedish Ballet School e presso la National Ballet School in Canada. Dal 1985 al 1990 ha danzato con lo Swedish Royal Ballet di Stoccolma. Affascinato dalle creazioni di Kylian, Inger era convinto che il prossimo passo per la sua carriera di danzatore fosse unirsi al Nederlands Dans Theater. Nel 1990 entra a far parte del Nederlands Dans Theater I dove si distingue come ballerino e dove rimane fino al 2002. Quando Inger presentò la sua coreografia all’interno dell’annuale Choreography Workshops del Nederlands Dans Theater, Ji?í Kylián notò il suo talento per la coreografia. Dopo quattro piccole creazioni, nel 1995 gli fu concesso di creare la sua prima coreografia per in Nederlands Dans Theater. Questa coreografia, Mellantid, rappresentata all’Holland Dance Festival, fu il suo debutto ufficiale come coreografo e ottenne un immediato successo. Inoltre gli valse il Philip Morris Finest Selection Award nella categoria ‘Danza Contemporanea’ l’anno seguente. La stessa coreografia riceve una nomination come ‘Migliore Nuova Produzione’ al Laurence Olivier Award. Da allora Johan Inger ha realizzato diverse coreografie per il Nederlands Dans Theater tra le quali Sammanfall, Couple of Moments, Round Corner, Out of breath. Le coreografie Dream Play e Walking Mad hanno ricevuto il Lucas Hoving Production Award nell’ottobre 2001 e la versione del Cullberg Ballet di Walking Mad ha ottenuto il premio Danza & Danza 2005. Il coreografo è stato inoltre nominato dalla Commissione Danza del VSCD per il Golden Theatre Dance Prize 2000 e per il Premio al Merito 2002 dello Stichting Dansersfonds ’79. Nel 2003 Johan Inger ha lasciato il Nederlands Dans Theater per assumere la direzione del Cullberg Ballet. Durante la sua direzione, Inger ha creato tra le altre Home and Home, Phases, In Two, Within Now, As if, Negro con Flores, Blanco e nel 2007, in occasione del 40° anniversario della compagnia, Point of eclipse. Dall’estate 2008 il coreografo svedese ha lasciato la direzione e si dedica esclusivamente alla creazione coreografica. Nel 2009 ha creato, ancora per il Cullberg Ballet, Position of Elsewhere, e Dissolve in this per il Nederlands Dans Theater I & II per celebrare il 50° anniversario della compagnia, diventandone coreografo associato. Nel 2010 Falter debutta con il Goteborg Ballet in Svezia e Tone Bone Kone con il Nederlands Dans Theater. La sua creazione per il Basel Ballet del 2011 Rain Dogs, su musiche di Tom Waits, riscuote un enorme successo. Nel 2012 Inger ha coreografato I New Then per il Nederlands Dans Theater 2, nel 2013 per il Nederlands Dans Theater 1 Sunset Logic e per il Basel Ballet Tempus Fugit. Nel 2013 Inger ha riallestito Rain Dogs per Aterballetto e ha ricevuto il prestigioso Carina Ari Award a Stoccolma per la promozione nel mondo dell’arte e della danza svedesi. Nel 2014 la sua creazione è stata B.R.I.S.A. per il Nederlands Dans Theater 2, nel 2015 invece Rite of Spring per il Royal Swedish Ballet, Carmen per la Compañía Nacional de Danza di Madrid, Now & Now per la Gauthier Dance e One on One per il NDT2. Nel 2016 riceve il premio Benois de la Danse come ‘Miglior Coreografo’ per Carmen e One on One e crea la sua prima coreografia per Aterballetto BLISS (Premio Danza&Danza ‘Miglior Produzione Italiana’ 2016). Nel 2017 debuttano Peer Gynt per il Basel Ballet e la serata intera per Aterballetto Golden Days. Le ultime creazioni di Johan Inger sono: Under A Day per Lyon Opera Ballet, 4 Karin per il progetto indipendente Dancing with Bergman coprodotto da Productions Sarfati e Petrushka per Les Ballets de Monte Carlo. Don Juan Creazione a serata intera per sedici danzatori – 90’ Coreografia: Johan Inger Musica originale: Marc Álvarez Dramaturg: Gregor Acuña-Pohl Scene: Curt Allen Wilmer (aapee) con estudiodeDos Costumi: Bregje van Balen Luci: Fabiana Piccioli Direttore dell’allestimento: Carlo Cerri Assistente alla coreografia: Yvan Dubreuil Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Coproduttori Ravenna Festival, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia/ Festival Aperto, Fondazione Teatro Regio di Parma, Associazione Sferisterio Macerata, Festspielhaus St. Poelten, Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Centro Teatrale Bresciano, Fondazione Cariverona – Circuito VivoTeatro (Teatro Ristori di Verona, Teatro Comunale di Belluno, Teatro Salieri di Legnago, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro delle Muse di Ancona) Prima rappresentazione: 9 ottobre 2020, Ferrara – Teatro Comunale Claudio Abbado