Informazioni evento

Coreografia e direzione Sharon Fridman Assistente alla drammaturgia Antonio Ramirez Musica Ofer Smilansky Con la partecipazione di Roberta Rigotto (voce/voice), Walter Filippini (fisarmonica/accordion) Danzatori Lucía Montes, Melania Olcina Con la partecipazione di 60 danzatori volontari amatori e professionisti / 60 amateur and professional volunteers dancers Prodotto da Festival Oriente Occidente e Compañia Sharon Fridman Responsabile della produzione Lola Ortiz de Lanzagorta In collaborazione con Provincia Autonoma di Trento, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Fondazione Museo Storico del Trentino, Fondazione Campana dei Caduti, Comune di Trento, Comune di Vermiglio Autore conosciuto e amato dal pubblico di Oriente Occidente, Sharon Fridman torna dopo il successo di Rizoma, che aveva scandito la ricorrenza della Prima guerra mondiale alla Campana dei Caduti nell’edizione 2014, con un nuovo magniloquente progetto ‘di comunità’ nell’anno in cui si celebra la fine di quella sanguinosa guerra. Noto per progetti site specific su larga scala in cui sviluppa ‘paesaggi umani’, il coreografo israeliano, attivo in Spagna, pone questa volta al centro della sua ricerca la figura femminile. È la donna, sostenuta da razionale devozione, protagonista della ricostruzione fisica e psichica post-bellica del nuovo progetto per Oriente Occidente intitolato A piedi nudi. 100 anni dalla fine della Grande Guerra.