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Chapter two - Vulcano / Something from the Museion underground Coreografia Fabrizio Favale / Le Supplici Immagine Anna de Manincor / Zimmerfrei Sound Massimo Carozzi / Zimmerfrei Oggetti e azioni sceniche First Rose Con Daniele Bianco, Vincenzo Cappuccio, Stefano Roveda Durata 90 min In coproduzione con Bolzano Danza, Museion Coreografo molto apprezzato nel panorama nazionale per la capacità di dar voce a una danza siderale e ipnotica frutto dell’esperienza maturata nel post modern americano e nella compagnia di Virgilio Sieni, Fabrizio Favale da oltre quindici anni conduce una propria singolare ricerca con la compagnia Le Supplici di cui è fondatore. A lui è stata affidata l’edizione 2018 della “Museion Media Façade”, con un ciclo di tre incontri organizzati congiuntamente da Museion (a cura di Frida Carazzato) e Bolzano Danza. Favale ha pensato a un progetto in tre capitoli intitolato Argon, dal nome del gas che costituisce l’atmosfera terrestre utilizzato anche per l’incandescenza delle lampadine, in cui sviluppa concetti di variazione di stato della materia: da liquido a solido a gassoso. Ricalcando e utilizzando la verticalità e la fluidità tra dentro/fuori dell’architettura di Museion, Argon mette in relazione densità materiche diramate da un nodo di luce. Danzatori in carne e ossa pronti a sparire tra eccessi di luce e nebbia, ma anche video realizzati dal collettivo ZimmerFrei (Anna de Manincor) proiettati sulla facciata di vetro che si riverberano all’interno realizzati su isole lontane nonché nel sottosuolo del più grande laboratorio di fisica delle particelle d’Europa. Relazione di interscambio tra spazi e materia completata dai manufatti del duo First Rose: strutture aeree sospese a mezz’aria all’interno di Museion ma anche attrezzature tecniche in continuo movimento.