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Gruppo teatrale per il dialetto (Gorizia) di Carlo Goldoni riduzione Giorgio Amodeo / regia Gianfranco Saletta “I rusteghi”, uno dei capolavori teatrali di Carlo Goldoni, racconta la storia di Lunardo, Simon, Maurizio e Canciano, quattro uomini della borghesia veneta che, con la pretesa di migliorare la condizione economica delle loro famiglie, danno dimostrazione di prepotenza e arroganza. Lunardo vuole combinare il matrimonio della figlia Lucetta con Filippetto, figlio di Maurizio, senza neppur consultare i due ragazzi; la decisione desta le ire delle donne che pretendono invece che i futuri sposi si conoscano prima di dichiararsi fedeltà. All'insaputa dei mariti, Margarita, matrigna di Lucietta – aiutata da Felice, moglie di Canciano e da Marina, moglie di Simon - riesce a combinare l'incontro. Venuti a conoscenza dell'accaduto “i rusteghi” montano su tutte le furie, ma è Felice poi ad imporsi e a far sì che questi, seppure di malavoglia, riconoscano i loro torti e si rassegnino ad accettare la nuova situazione.