Informazioni evento

MUSEION, -1 underground ingresso gratuito L’acceleratore culturale indipendente Museion Art Club presenta, in occasione dell’apertura della mostra Asad Raza: Plot, una serata dedicata alla musica elettronica, primo appuntamento del suo programma annuale LINEUP 19.30 – 20.30 Russolophon (Dj Set) – Verschubu Records, Innsbruck. Visuals: Maximilian Pichler (Hospiz) 20.30 – 21.30 Lukas Lauermann (Live) – Col Legno Music, Vienna 21.30 – 22.30 Aki Traar & Peter Trabitzsch (Live), Vienna 22.30 – 00.00 COLD.ASS.ICE – (Innsbruck). Visuals: Maximilian Pichler (Hospiz) Venerdì 24 marzo 2023 dalle ore 19.30 a mezzanotte Museion presenta il primo appuntamento dell’anno di OCCUPY MUSEION: una serata dedicata alla musica elettronica e parte del programma di Museion Art Club per accelerare il cambiamento urbano grazie alle subculture in Alto Adige. Il glitch è emerso dal punto di rottura tra virtuale e reale, un malfunzionamento tecnico ora espressione di nuove singolarità e forme collettive di violazione: è mobilitazione, rifiuto della normatività, remix, virus. In questo contesto, OCCUPY MUSEION presenta durante la serata posizioni artistiche che hanno come contenuto glitch sonori e visivi. L’evento, ideato da un Forum indipendente di Museion Art Club, segna l’inizio di una collaborazione curatoriale tra Marco Russo (promoter, collaboratore della Verschubu Records di Innsbruck e manager dell’etichetta Col Legno Music) e Philipp Kieser (HOSPIZ/Culture Assault). La loro partnership ha l’obiettivo di avvicinare le città di Bolzano, Innsbruck e Vienna, separate da montagne, da confini nazionali e da barriere linguistiche e culturali, per costruire partenariati sostenibili che vadano oltre le geografie. Grazie a scambi di idee, prospettive ed espressioni artistiche si vuole favorire una comprensione e un apprezzamento più profondi e inclusivi delle identità culturali di ognuno, per aprire un nuovo capitolo di possibilità creative tra queste regioni. Un evento di Museion Art Club Forum Curato da Philipp Kieser e Marco Russo Con il sostegno di Museion Private Founders Progetto grafico: Studio Mut