Informazioni evento

Medium relativamente giovane, il videogioco si è reso interprete in tempi brevi di un processo di maturazione radicale: poco meno di mezzo secolo per evolvere dai pochi pixel dei primi coin op agli incredibili mondi virtuali palpitanti di vita dei vari Red Dead Redemption, The Last of Us, Life is Strange, che nelle loro ultime incarnazioni hanno attinto a vertici di complessità narrativa impensabili sino a poco tempo addietro. Ciò che nel giro di alcuni decenni si è modificato è anche il ruolo dell’autore, in origine un tecnico informatico che spesso faceva della multidisciplinarietà la propria prerogativa e che ha presto iniziato ad assumere ben altre funzioni, mano a mano che la tecnologia si sviluppava e gli consentiva di guadagnare nuovi margini di espressione. I giochi dei primi anni Ottanta già recavano nel loro gameplay una traccia riconoscibile dell’autore: ne sono testimonianza personaggi del calibro di Donkey Kong e Pac-Man, che hanno varcato la barriera dello schermo per eccedere il mondo videoludico ed entrare a pieno diritto nell’immaginario condiviso. La selezione esplora il concetto di autorialità muovendosi in diverse direzioni: le icone della pop culture da Super Mario a Lara Croft, i game designer visionari come Jeff Minter, ma anche le raffigurazioni esteticamente peculiari dei cyberspazi e i videogiochi narrativi, dalle avventure grafiche Lucas Arts a Shenmue di Yu Suzuki.