Informazioni evento

BOZEN BRASS „SURPRISE“ PROGRAMMA Morgenstimmungsmuffel (R.Strauss, E. Grieg, B. Rehmann) Cupsong (A.P. Carter) September (Earth, Wind and Fire) Do Summo isch do (Robert Neumair) Gern hobm tuat guat trad. Jergina Weisl (Robert Neumair) Beatles forever (Beatles) Englishman (Sting) Kentucky Borderline (R. Vincent) Roxannego (Sting) I famosi Italiani (Potpourri) Denn er hat seinen Engeln (F. Mendelssohn) Oldies but Goldies verschiedene Komponisten Arr. for Bozen Brass by Robert Neumair. BOZEN BRASS Anton Ludwig Wilhalm, Trumpet, Vocals Manuel Goller, Trumpet, Vocals Robert Neumair, Instruments, Vocals Benjamin Premstaller, Horn, Vocals Martin Psaier, Trombone, Guitar, Vocals Michael Engl, Tuba, Vocals I Bozen Brass sono un gruppo di ottoni che non si può classificare secondo le comuni categorie. Si potrebbero definire innanzitutto curiosi, i sei sudtirolesi, e sempre pronti a sorprendere. Benjamin Premstaller al corno, Martin Psaier al trombone, Toni Pichler alla tuba, Anton Ludwig Wilhalm e Manuel Goller alla tromba, Robert Neumair alla tromba e diversi strumenti, attualmente formano il gruppo di ottoni che veniva fondato nel 1989, e da allora sono in cammino, insieme, verso traguardi alti e lontani. Basilare è la solida formazione musicale che sorregge ognuno dei componenti, acquisita presso le migliori istituzioni musicali in Italia e all’estero, accompagnata da un’esperienza esecutiva multiforme, tra orchestre ed ensemble di respiro internazionale. Ulteriori importanti ingredienti sono l’amore per la musica e il puro piacere nel praticarla, che anche in qualità di insegnanti riescono a trasmettere bene ai loro allievi. Essi offrono agli ascoltatori un arco di proposte musicali davvero ricco, attraverso ogni epoca della storia della musica e passando per ogni stile. Questa “larghezza di banda” è offerta con naturalezza. I Bozen Brass non sono una formazione legata ad una precisa e univoca tendenza stilistica. Il repertorio del gruppo spazia dal rinascimento ad oggi per poter raggiungere un pubblico il più ampio possibile. Ma con sei ottoni naturalmente si può andare ben oltre. D’un tratto si passa con facilità dal rinascimento e barocco, attraverso la musica classica, al jazz, musica popolare, pop e rock. Non mancano, nel repertorio, le musiche più tipiche per ottoni, come la polka con parti anche cantate, oppure l’assolo di Neumair alla Steirische Harmonika o alla batteria. Molti brani sono stati composti direttamente per i Bozen Brass e ogni pezzo é stato arrangiato proprio per loro.