Informazioni evento

Il 2021 è il 30mo anniversario della grande migrazione albanese verso l’Italia. ‘Paesi di fronte’ è una rassegna multidisciplinare che ha come vuole raggiungere sia la comunità di prima o seconda generazione, la più numerosa per nazionalità - con quasi 6mila persone - tra gli/le immigrati/e residenti in Provincia di Bolzano, sia quella locale. Le attività della rassegna includeranno un grande concerto live, una serie di proiezioni, di incontri letterari che mirano alla valorizzazione della cultura albanese nell’ottica della proficua conoscenza reciproca a beneficio della qualità dei rapporti relazionali e umani tra le due comunità. Ulteriormente ‘Paesi di fronte’ vuole stimolare e veicolare la scoperta (o riscoperta) della cultura e la storia albanese e dei suoi strettissimi legami, presenti e passati, con quella italiana. Il primo appuntamento della rassegna è fissato per le 18 di sabato 4 settembre 2021, presso l’Aula Magna del Teatro di San Giacomo. Il grande concerto, ideato e organizzato dalla cooperativa sociale Edu Art in collaborazione con l’associazione Panalbanese Arberia, propone una scaletta che attinge dalla musica classica, da quella tradizionale, arrivando fino al pop. Al Maestro Ekland Hasa spetta la direzione artistica del repertorio classico, mentre la sezione folk e pop è curata dal tastierista Saimir Sula. Gli artisti e le artiste invitati interpreteranno alcune delle pagine più belle della musica colta albanese e quella del melodramma italiano. Le partiture di Feim Ibrahimi, Avni Mula, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, si affiancheranno così a canzoni napoletane e della musica tradizionale albanese. Gli/le ospiti del cartellone della serata, che si esibiranno pro bono, saranno Josif Gjipali (tenore di fama internazionale, esibitosi sui principali palchi mondiali come quelli de La Scala, la Fenice, la Wiener Staatsoper, l’Opera Bastille a Parigi, la Sydney Opera House); Redi Hasa (violoncellista e compositore di fama internazionale con vanta collaborazioni che vanno da Ludovico Einaudi a Robert Plant, da Mauro Pagani a Pacifico, e che ha da poco pubblicato il suo primo album solista ‘The Stolen Cello’ per la celebre Dacca Records); Kastriot Tusha (tenore che si è esibito nei principali Paesi europei); Manjola Nallbani (soprano, vincitrice nel 2020 del prestigioso premio Festivali i Këngës e selezionata come rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2021); Nevila Matja (soprano che si divide tra musica classica e repertorio folk). A completare il programma musicale, portando la proposta verso la musica contemporanea, ci saranno il percussionista Marco Rossi, il clarinettista Luka Shkoza e il tastierista Saimir Sula. Mentre introdurrà e condurrà la serata l’attore Valon Ratkoceri, attore di origini kossovare che ha recitato in numerose serie di successo come Ris Roma, L'ispettore Coliandro, Provaci ancora prof, La squadra. L'esplorazione della storia e della cultura albanese continuerà, nei mesi successivi, con un ciclo di incontri nei quali scrittori/scrittrici e giornalisti, a partire dai loro scritti e dalle loro ricerche, faranno conoscere meglio la cultura del proprio Paese di origine e quella arbëresh. Saranno incontri non solo di presentazione, ma anche di partecipazione e di scambio nei quali il pubblico potrà approfondire tematiche storiche, sociali, politiche, mentre gli albanesi di seconda generazione potranno conoscere meglio la terra in cui sono nate e nati i loro genitori e il loro avi. Per ulteriori informazioni e prevendita biglietti (intero 25€, ridotto 6-18 anni 12 €, libero 0-6 anni): arberiabz@virgilio.it, stefano.riba@eduart.it, 328 8755746 (Mirela Tomassini Vithkuqi), 333 5205386(Stefano Riba).