Informazioni evento

50 concerti in dieci giorni: dal 25 giugno al 4 luglio, il Südtirol Jazzfestival Alto Adige esplora la giovane scena del sud-est europeo. Durante l'edizione 2021, il Südtirol Jazzfestival Alto Adige partirà per un'esplorazione musicale del Danubio e dei suoi paesi limitrofi. In questo grande spazio interculturale, che dalla Germania si estende fino in Ucraina, passando per Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Moldavia, andrà alla scoperta delle giovani scene musicali che non si fanno trascinare dalla corrente, ma che suonano controcorrente e sperimentando si immergono in nuovi mondi sonori. Anche quest’anno dunque, il festival continua il suo viaggio musicale alla scoperta dell'Europa. Grazie a queste esplorazioni negli anni passati hanno suonato in Alto Adige musiciste e musicisti provenienti dalla Gran Bretagna, dall'Italia, dalla Francia, dall'Austria, dai paesi nordici e dal Benelux, ma anche dalla Spagna e dal Portogallo. Negli anni, il festival è riuscito a posizionarsi come una vetrina su gruppi e progetti innovativi e stilisticamente indipendenti. La Slovenia, paese situato sul versante meridionale delle Alpi e collegata al Danubio grazie ai fiumi Drava e Sava, sarà al centro dell'attenzione durante la prima giornata del festival. Il 25 giugno, il progetto sloveno di percussioni SToP e il violoncellista e batterista Kristijan Krajn?an apriranno la maratona di concerti. Nella seconda parte della serata inaugurale, Krajn?an presenterà il suo nuovo progetto Chorus Dance Project, che combina jazz e danza contemporanea in un connubio unico e affascinante. Ancora una volta il Südtirol Jazzfestival Alto Adige rompe con le classiche forme di evento. Mainstream? No grazie! Nuove sonorità guardando al futuro: in Alto Adige si cerca l'ignoto e l'inatteso, cercando di essere sempre un passo avanti rispetto agli attuali trend. Fino al 4 luglio, il calendario dei concerti offre 50 eventi musicali. Molti gruppi erano stati invitati l'anno scorso e quest’anno potranno recuperare i loro concerti, dopo che a causa della pandemia il festival 2020 era stato cancellato. Quest’anno a Bolzano, Brunico e Bressanone, una grande parte dei concerti si concentreranno in una singola location centrale. Con ben 22 concerti, il Parco dei Cappuccini nel centro di Bolzano diventerà la jazz location più importante del festival. Qui verrà presentato l'intero spettro dell'offerta musicale: dall'ungherese Zsolt Kaltenecker (tastiere) e Markó Ádám (batteria), che intrecciano rock, hip-hop e jazz, al quartetto tedesco "A Word Is A Swallow" che prende spunto dal modernismo "classico", al chitarrista e violista rumeno George Dumitriu, che improvvisando percorre il cammino musicale di Thelonious Monk. Sempre a Bolzano, il festival dedicherà una serie di concerti a sei progetti della "Nuova Generazione Jazz", che include i gruppi più frizzanti della giovane scena del jazz italiano. Il Parco dei Cappuccini ospiterà anche un summit tra diversi generi musicali, quando sotto la regia del Südtirol Jazzfestival Alto Adige, il duo hip-hop "Kill the Vultures" di Minneapolis e il sestetto "Ghost Horse" della scena underground italiana suoneranno insieme per la prima volta. Nonostante la concentrazione di molti concerti nelle città, anche quest'anno il Jazzfestival continuerà ad essere presente su tutto il territorio provinciale in luoghi oramai consolidati. Tra questi figurano, ci sarà il vigilius mountain resort a Lana, Piazza Terme a Merano, l'Abbazia di Novacella, il Parkhotel Laurin a Bolzano, il rifugio Feltuner, il Parkhotel Holzner sul Renon e molti altri. Di domenica, il festival si sposterà in montagna: il 27 giugno la swing band "Fatima Spar & The Freedom Fries" suonerà tre concerti in baita a Speikboden in Valle Aurina e il 4 luglio i "Rangers", guidati dal batterista ungherese András Dés, vi invitano a un'escursione montana al Passo Erbe. Questi ultimi, per registrare il loro album "einschließlich", si erano trasferiti in una foresta per suonare jazz nel folto del sottobosco. Come invece si presenterà questa musica in un paesaggio di montagna? La risposta si potrà ascoltare a 2.000 metri di altitudine in Alto Adige.