Informazioni evento

Canne al Vento è un festival che forse fa poco rumore, collocato com’è in un quartiere piuttosto decentrato come quello dei Piani di Bolzano. Eppure, giunto ormai alla sua 7. edizione non smette di stupire il pubblico di appassionati di musica classica. Ma non solo di musica classica si parla: Canne al Vento convoca nella piccola Chiesa di San Giuseppe ai Piani alcuni dei più interessanti musicisti del panorama internazionale per permettere l’incontro tra il suono dell’organo e repertori che spaziano tra classica, folk e jazz. Il “vento” che attraversa le canne dando voce a questo strumento per molti sconosciuto, diviene così protagonista di una rassegna che da spazio agli strumenti a fiato e ai loro timbri e colori, coinvolgendo accanto a musicisti di fama internazionale quali Michel Godard, Lorenzo Cavasanti, Thiemo Janssen, Claudio Astronio e Maurizio Croci anche giovani talenti emergenti, locali e non. Bach & Haendel Shaked Up LORENZO CAVASANTI – Flauto MAURIZIO CROCI – Organo Bach & Haendel shaked up, che vede protagoniste le musiche di questi celeberrimi compositori barocchi, rielaborate ed eseguite dall’estro di due grandi interpreti della musica antica, il flautista Lorenzo Cavasanti, solista su molti tra i palchi più illustri d’Europa, e l’organista Maurizio Croci, organista titolare della Basilica della SS. Trinità di Berna e docente della Haute Ecole de Musique di Losanna. “Rielaborate”, sì, perché il filo conduttore del programma della serata è appunto il self borrowing, pratica comune nel Settecento, che consisteva nell’arrangiamento e riutilizzo di un materiale preesistente per una nuova composizione. Cavasanti e Croci con la stessa libertà ridistribuiranno le parti tra l’organo e il flauto ricollegandosi a questa peculiare pratica barocca.