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Il Centro Pace di Bolzano invita a Bolzano il più famoso cantautore argentino, LEON GIECO. Raul Alberto Gieco, in arte Leon Gieco, nasce il il 20 novembre del 1951 nella provincia di Santa Fè. A otto anni compra con i propri soldi una chitarra, inizia a suonare nelle band collegiali e ad appassionarsi di folclore locale. Le influenze in questo primo periodo sono legate comunque a doppio filo con il mondo del rock; questa caratteristica di coniugare una vena roquera con un sentimento di profondo attaccamento per i ritmi tradizionali argentini sarà una costante in tutta l’opera di gioco. Nel 1969, con la chitarra sulle spalle e con pochi soldi parte per Buenos Aires in cerca di un’affermazione nel mondo musicale; entra in contatto con con diversi gruppi della scena del rock locale. Nella sua opera diventa anche più forte una certa propensione verso il blues. All’inizio degli anni ’70 risalgono le sue prime registrazioni, dapprima con un gruppo e poi da solo , con chitarra ed armonica. Nel 1978 scrive la sua canzone più famosa, Solo Le Pido a Dios, un inno alla pace, che gli costerà l’esilio durante il regime militare https://youtu.be/JqRiD6Phm2U . Farà rientro solo nel 1982. La cantante Mercedes Sosa, anch’essa argentina, internazionalizza questa canzone e commentandola dice in un’intervista: “Solo Le Pido a Dios, di Leon Gieco, é una canzone che non passerà mai di moda; é un tema di sempre e per sempre, una poesia che tutti dobbiamo tenere molto presente. Nelle guerre tutto il mondo perde. Così é avvenuto nelle Malvine, in Vietnam, in Iraq. Qualsiasi conflitto non ha vincitori, né vinti; tutti perdono". Gli anni 80 sono quelli del consolidamento, e del ponderoso progetto “Da Ushuaia a la Quiaca”. L’opera di Gieco si si conferma ispirata, mentre le collaborazioni importanti crescono. Nel 1994 giunge “Desenchufado”, ironico riferimento alla tradizione imperante prima negli stati uniti e poi nell’America latina a registrare in serie “Unplugged” per MTV (“desenchufado” é infatti la traduzione letterale di “Unplugged”, ossia “con la spina staccata”). Uno degli ultimi album di canzoni inedite dell’artista argentino é “Bandidos Rurales”, che é stato giudicato come uno dei suoi migliori. Ancora una volta attenzione alle tematiche sociali (come nella canzone dedicata alle Madres de Plaza de Mayo https://youtu.be/-JwdT1bwpNs ) e attaccamento alla terra sono i fili conduttori dell’opera. Molti gli artisti internazionali, da Mercedes Sosa a Joan Baez a Bruce Springsteen che hanno interpretato versioni personali delle canzoni di Leon Gieco. LEON GIECO salirà sul palco con la sua chitarra e la sua armonica per eseguire alcuni brani del proprio repertorio e per illustrare, con l’aiuto di un filmato, il suo progetto MUNDO ALAS che lo porta in giro per l’America insieme ad un gruppo di ragazzi disabili. Presentano: Francesco Comina Ingresso libero e libera offerta