Informazioni evento

Mirko Insam, Fabio Zantedeschi, Sabine Comploi, Sophie Eymond, Julia Prugger, Leonora Prugger, Lisa Dalponte, Valeria Stuflesser, Nadia Rungger, Mara Mairhofer Intermezzo musicale: Anna Maria Parteli Performance interculturale: Anna Valesi e Manuel Piazza Ordine nella nostra mente significa: ogni cosa al suo posto. Ordinati per colore, posizionati in base alle dimensioni, parcheggiati secondo le istruzioni di parcheggio. L'ordine è chiaro, l'ordine ci dà struttura e linee di guida. Il caos mette tutto sottosopra. Provoca, confonde, sfugge di mano. In principio c'era il caos, dice la mitologia greca. Il caos può essere permanente? Può emergere qualcosa dall'ordine? E chi decide? Nel costante conflitto tra le cose, le parole e le linee che cercano il loro posto tra l'ordine e il caos, bastano pochi passi per attraversare il confine. Cosa succede se qualcosa lascia il suo posto e improvvisamente bambino disequilibrio gioco? A volte basta poco e cantare quando nevica sentire infernale finito. E poi è serietà esporto incrocio conflitto: ordine – caos. I membri del consiglio presentano i loro lavori.