Informazioni evento

Paolo Prescher odia le «parole sporche», quelle parole che secondo lui non dicono ciò che dovrebbero dire, e le persone ipocrite che le pronunciano. Per questo odia la città in cui è nato, Bolzano, con la sua retorica sul bilinguismo e l’apparente armonia identitaria. Da qui l’idea di abbandonare l’italiano, il desiderio di parlare una lingua incontaminata e la fuga a Berlino, dove incontra Mira, l’unica che riesce finalmente a pulirgli le parole, tanto che persino tornare a casa gli appare possibile. Si consuma così un’ossessione in tre atti, in cui Maddalena Fingerle riflette sul valore delle parole e sul loro potere e, attraverso uno stile fulmineo e raffinato, rivela il senso più profondo del linguaggio. Maddalena Fingerle leggerà alcuna pagine da “Muttersprache”, l’edizione tedesca del suo romanzo appena edito dalla casa editrice Folio (tradotto da Maria E. Brunner), alternandole alla versione originale italiana pubblicata per Italo Svevo nel 2021 e vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti. Seguirà un dialogo tra l’autrice e Stefano Zangrando. Maddalena Fingerle è nata a Bolzano nel 1993, ha studiato germanistica e italianistica ed è ricercatrice all’Università di Monaco. Il suo romanzo Lingua madre ha vinto il prestigioso Premio Italo Calvino nel 2020 per il miglior esordio letterario, oltre al Premio Comisso under 35, il Premio Flaiano under 35, il Premio Città di Girifalco e il Premio Fondazione Megamark. Stefano Zangrando, nato nel 1973 a Bolzano, vive e lavora come insegnante e traduttore a Rovereto. Un’iniziativa congiunta della Biblioteca provinciale “Dr. Friedrich Teßmann” e della Biblioteca civica “Cesare Battisti”, in collaborazione con Folio. ore 20:00 L’iniziativa si terrà nella sala lettura della Teßmann nel rispetto delle misure di sicurezza in vigore. Consigliamo la prenotazione del posto a sedere tramite il sistema di prenotazione online sul sito web della Biblioteca provinciale.