Informazioni evento

Il Festival delle resistenze contemporanee nasce su iniziativa del Dipartimento in lingua italiana della Provincia autonoma di Bolzano per unire simbolicamente due date importanti della nostra storia nazionale: il 25 aprile (Festa della Liberazione) e il 1° maggio (Festa del Lavoro). Il fine è quello di ripartire dal valore della resistenza storica al nazifascismo per delineare nuove visioni sul futuro della società in risposta alla crisi. L´evento, giunto nel 2013 alla sua terza edizione, ispira nuove visioni dei cittadini attraverso l’evocazione di alcune parole chiave che formano nella cornica della Costituzione un vero e proprio vocabolario di cittadinanza. Per definire un nuovo senso di società e un rinnovato ruolo di comunità, in contrapposizione a forme spesso estreme di individualismo e di mancanza di prospettiva. Il Festival anima anche per quest´ edizione Piazza Matteotti con un tendone di prestigio sotto il quale si susseguiranno gli incontri aperti alla cittadinanza che ha assistito nel 2012 al passaggio di più di 6.000 persone. Alcuni incontri si svolgeranno in più presidi dislocati in Provincia che coinvolgeranno le città di Bolzano e Merano. Proseguirà, inoltre durante i mesi di marzo ed aprile la progettazione e realizzazione di percorsi di avvicinamento al Festival, che cercano in maniera più partecipata di avvicinare la cittadinanza al Festival. Il senso dei percorsi nasce dall’esigenza di unire le organizzazioni attive su tutto il territorio provinciale (dalla Bassa Atesina, passando per Merano e toccando infine Brunico) con lo scopo di ottenere una piena presa di coscienza sul significato di resistenza passata e contemporanea. Un festival partecipato dal forte valore simbolico che vuole ragionare sulle visioni del futuro e sulla costruzione di beni di appartenenza comune. Centrale sarà quindi la riflessione sulla creatività come motore di cambiamento sociale attraverso il quale costruire insieme un futuro in grado di valorizzare l’individuo nell’interesse generale.