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La Fondazione Architettura Alto Adige e l’Agenzia Alto Adige Marketing (SMG) Vi invitano alle Giornate dell’architettura Alto Adige, una nuova iniziativa che dall’11 al 14 giugno permetterà ad altoatesini e forestieri di scoprire le bellezze architettoniche dell’Alto Adige. Masi, cantine vinicole, alberghi, edifici pubblici e privati: in totale saranno 40 le costruzioni di particolare pregio architettonico che dall’11 al 14 giugno sarà possibile conoscere durante un percorso di visite guidate. Saranno i committenti ad aprire le porte dei vari edifici, dislocati in tutto l’Alto Adige, mentre gli architetti forniranno ai visitatori tutti i dettagli sulla progettazione e sui lavori di costruzione degli edifici. Il progetto è destinato ad avere un respiro pluriennale. Nuova vita per antiche mura Per questa prima edizione l’iniziativa prende in considerazione costruzioni antiche che sono state sottoposte a restauro o ampliamento e spesso anche adibite a nuovi scopi. L’edizione 2016 invece si occuperà dell’inserimento dell’architettura nel paesaggio. L’architettura come calamita per nuove fasce di turismo L’architettura è uno dei tempi portanti dello sviluppo di prodotto di SMG, che aprendo gli edifici più significativi punta a posizionare l’Alto Adige come territorio di grande cultura architettonica. “Le giornate dell’architettura rappresentano una comoda opportunità per conoscere gli edifici. Con quest’iniziativa vogliamo ampliare l’offerta turistica primaverile, attirando in Alto Adige nuove fasce di turisti interessati all’architettura”, spiega Uli Rubner, presidentessa di SMG. “Se L’Alto Adige vuole diventare la regione più desiderata d’Europa non può limitarsi alle classiche proposte turistiche, ma deve offrire iniziative in grado di dare valore aggiunto alle esperienze personali”, commenta Rubner. In questa prima edizione l’iniziativa è rivolta principalmente agli ospiti di lingua tedesca (Germania, Svizzera e Austria) e al mercato italiano, c’è però la volontà in futuro di proporre visite guidate in inglese per gli ospiti provenienti da altre nazioni. Per l’occasione è stata anche creata un’applicazione che permetterà ai possessori di smartphone di accedere a tante utili informazioni sui singoli edifici. Porte aperte anche negli atelier degli artisti Con questa iniziativa Fondazione Architettura vuol avvicinare l’architettura alla gente ma senza essere pedante. Solo “toccando con mano” le costruzioni, è possibile capirle: “Il nostro obiettivo è sensibilizzare altoatesini e forestieri alla cultura del costruire”, sostiene l’architetto Carlo Calderan, presidente di Fondazione Architettura Alto Adige. E d’altro canto la nostra provincia ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nel milieu internazionale degli architetti, grazie ad un linguaggio formale unico, espressionedelle specificità naturali, dell’incontro fra tre culture e dell’utilizzo di materiali tipici del territorio. Le giornate dell’architettura 2015, curate da Fondazione Architettura Alto Adige in collaborazione con Alto Adige Marketing (SMG), sono sostenute dall’associazione provinciale degli artigiani APA-LVH, dalla Banca Popolare, dal HGV e dalle aziende altoatesine Schweigkofler, Betoneisack, Karl Pichler, Rossin. In più la Falegnameria Moser e Höllermöbel sostengono la festa “la lunga notte dell’architettura”. L’iniziativa è arricchita da diversi eventi collaterali. Nello stesso periodo EOS (Organizzazione Export Alto Adige) propone “Alpitecture”, un evento per addetti ai lavori che prevede un congresso e visite di edifici aziendali riservate a progettisti e architetti. Invece a Glorenza, Lana e Bolzano svariati artisti locali apriranno le porte degli atelier permettendo di ammirare le proprie opere.