Informazioni evento

Stefan Alber indaga la complessità delle relazioni e dei limiti tra fotografia, pittura e scultura. I suoi lavori fotografici, oggetti e installazioni mettono in discussione le abitudini degli spettatori concentrando lo sguardo sia sulla superficie sia sullo spazio. Partendo dalla fotografia nascono dei lavori che affrontano e analizzano i processi e i temi specifici della produzione d’immagini. L’artista studia l’efficacia della superficie, la trasforma e la combina con moduli creati con oggetti quotidiani. Le sue opere si appoggiano a esempi eccellenti e citano eventi storico artistici. Altre invece sono influenzate da ricerche specifiche dei luoghi. Il Kunstraum Café Mitterhofer di San Candido espone una serie di fotografie analogiche in bianco e nero. L’oggetto fotografato e il supporto dell’immagine si mescolano e diventano un unico soggetto. Nella camera oscura la carta fotografica non impressionata viene piegata, tagliata e trasformata. Il procedimento di sviluppo distrugge l’oggetto fotografato che diventa immagine visibile. In queste fotografie analitiche avviene la trasformazione dalla bidimensionalità alla tridimensionalità. Stefan Alber: Nato a Brunico (Bolzano) nel 1981. 2002-2009 Università di Belle Arti di Amburgo (HFBK), allievo di Wiebke Siem, Andreas Slominski e Haegue Yang. 2008 Accademia Cinese d’Arte di Hangzhou. Vive e lavora a Berlino.