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In occasione dell'anniversario dei cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale anche il Centro per la Pace di Bolzano - in collaborazione con Pax Christi Italia, Movimento Nonviolento, Mosaico di Pace, Azione nonvolenta - ha deciso di ospitare un convegno internazionale per rileggere la storia dell'inutile strage, come la definì Papa Benedetto XV, e, nel contempo, ricordare la nascita del movimento pacifista e nonviolento che proprio in quegli anni iniziò il suo cammino attraverso tutta l'Europa. Fu proprio la reazione alla disumanità della Grande Guerra a muovere la penna dello scrittore Kurt Tucholsky e il pennarello della pittrice Käthe Kollwitz che lanciarono il manifesto “Nie wieder Krieg”, mai più la guerra. E fu sempre in quell’anno che il pacifista tedesco Ernst Friedrich decise di fondare un museo che mettesse in mostra la brutalità del conflitto e creasse negli spettatori un senso di disgusto per la violenza (l’Anti Kriegs Museum è ancora attivo nel quartiere di Wedding a Berlino). Lo scopo che il convegno si propone è quello di indagare la follia della guerra, le derive del totalitarismo e le pulsioni aggressive, così come le strategie geopolitiche che hanno segnato la storia del Novecento fino ai giorni nostri. Allo stesso tempo, si offre come occasione per riflettere sul cammino del movimento nonviolento e sulla resistenza disarmata. Nei giorni del convegno verrà ricordata anche la figura dell’obiettore sudtirolese al nazismo Josef Mayr-Nusser, “l’uomo che disse no a Hitler” di cui il 4 ottobre ricorrono i settant’anni dal rifiuto del giuramento quando il govane padre di famiglia proclamò senza esitazioni il suo atto di disobbedienza: “No maresciallo maggiore, io non giuro a questo Führer”. “La vicenda di Josef Mayr-Nusser – ha detto lo storico Pietro Scoppola – è una delle azioni di resistenza la nazismo più importanti che ci siano mai state”. Sabato 4 ottobre - Sala convegni Soggiorno alpino – Renon 9.00 - 1914 - L’inutile strage Adel Jabbar, sociologo iracheno; Renzo Caramaschi, Centro per la pace; Paolo Bill Valente, giornalista e scrittore Modera: Francesco Comina 10.30 - La resistenza nonviolenta Paolo Ghezzi, giornalista; Ercole Ongaro, scrittore; Lidia Menapace, partigiana Modera: Rosa Siciliano 11.45 - Proiezione film: Thaler di nome Franz. L’uomo della pace Massimo Tarducci, regista; Leopold Steurer, storico. E con la presenza in sala di Franz Thaler, protagonista del film 15.30 - Export armi: il mercato che uccide. Jürgen Grässlin, il più tenace avversario del mercato delle armi in Germania; P. Alex Zanotelli, missionario comboniano; Francesco Vignarca, Rete italiana per il disarmo Modera: Mao Valpiana 17.30 - L’uomo che disse No a Hitler. Cerimonia sulla tomba di Mayr-Nusser a Stella-Lichtenstern. Albert Mayr, figlio di Josef Mayr-Nusser; Francesco Comina, autore del libro L’uomo che disse no a Hitler; Leopold Steurer, storico; Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi 19.30: Preghiera per la Pace – con Josef Mayr-Nusser a cura della Rete Ecumenica, nella chiesa dei Cappuccini (Merano) 21.00 - Nie wieder Krieg - Mai più la guerra. Ekkehart Krippendorf in dialogo con Francesco Pistolato. Letture teatrali di testi di Tucholsky, Friedrich, Kollwitz (a cura di E. Salvadori) Modera: Cornelia Dell’Eva Domenica 5 ottobre Sala convegni Soggiorno alpino – Renon 9.00 - La legge e la guerra. Cuno Tarfusser, vicepresidente della Corte penale internazionale dell’Aia; Rodrigo Andrés Rivas, economista cileno 10.30 - Basta guerre Istituire la pace. Nandino Capovilla, Ponti non muri; Lisa Clark, Beati i costruttori di pace; Enrico Peyretti, scrittore Modera: Mao Valpiana