Informazioni evento

Inaugurazione: 29 Maggio 2014. A cura dell'Arch. Susanne Waiz. Architettura alpina, architettura per il turismo o turismo architettonico nelle Alpi: un titolo dalle molteplici sfaccettature. Al centro della questione resta ad ogni modo l'architettura e il suo rapporto con l'ambiente in cui s'inscrive. La mostra presenta le architetture del settore turistico - dalla semplice pensione all'hotel di lusso, dalle stazioni della funivia ai rifugi di montagna. La selezione dei progetti esposti è stata compiuta da un architetto, mantiene perciò tutta la particolarità scientifica riconducibile al punto di vista di Susanne Waiz in qualità di esperta in materia. In primo piano è la validità dimostrativa degli esempi considerati, la relazione delle singole architetture con il paesaggio e le costruzioni circostanti. Meno interesse è posto su questioni che riguardano gli standard qualitativi del settore alberghiero. Tra gli esempi selezionati, strutture di alberghi e ristoranti di nuova costruzione, ma anche realtà site in edifici storici. Da questo punto di vista un ruolo importante è assegnato alle modalità anche minime di adeguamento delle stesse in funzione alle nuove esigenze del turismo moderno. Viene d'altra parte volutamente evitato qualsiasi riferimento alle rovine dell'architettura alberghiera, un esempio tra tutti l'Hotel Paradiso di Giò Ponti. L'architettura cosiddetta di alta qualità può davvero concretizzarsi e durare nel tempo esclusivamente se posta in essere attraverso una certa comunione d'intenti tra architetti e committenti. Proprio dei commitenti, albergatori, ristoratori o operatori turistici, si cerca di approfondire consapevolezza e visione attraverso numerose interviste. La mostra si rivolge a un pubblico ben più ampio chequello di progettisti ed architetti, vuole fungere da spunto di riflessione e sensibilizzazione per gli albergatori ma anche per tutti coloro che hanno a che fare con la cultura dell'ospitalità. Dal momento in cui le architetture per il turismo rispecchiano tendenzialmente le loro aspettative, la mostra reclama profondamente l'attenzione anche dei loro protagonisti: i turisti. "Alpi da sogno" proiezioni e progetti utopici. In contemporanea alla mostra "Architettura per il turismo" ha luogo a Merano Arte "Alpi - luoghi da sogno" 22 proiezioni e progetti utopici nelle Alpi. "Alpi - luoghi da sogno" presenta 22 progetti ideati nel corso degli ultimi 100 anni, esempi concreti di architetture possibili nel contesto della regione alpina. I progetti sono stati scelti indipendentemente dal fatto d'esser stati effettivamente realizzati piuttosto che solamente pensati. Alcuni di essi assumono per la prima volta in questa occasione forme tridimensionali, partendo dalla libera interpretazione di progetti visionari elaborati da grandi esponenti della storia dell'architettura. La serie di progetti utopici e visionari in mostra vanno dalla colonia del Monte Verità (1900), ai sanatori, gli alberghi , le stazioni della funivia di architetti quali Henry Jacques Le Même, Adolf Loos, Franz Baumann, Gio Ponti, Charlotte Perriand e Jean Prouvé, fino a ricomprendere il recente progetto per un bivacco d'alta quota di Ross Lovegrove (2009).