Informazioni evento

Un percorso attraverso diversi rituali ispirati alla vita quotidiana, come bere, mangiare, disegnare, scrivere, meditare, lavorare e dormire. Un luogo creato dall’artista Sebastian Kulbaka per sviluppare un graduale stato di auto-osservazione dei momenti difficili della nostra vita. Un’occasione per toccare con mano le proprie emozioni e trasformarle, passando da uno stato solido a uno liquido e infine a uno leggero come l’aria. All’interno del percorso, un elemento di passaggio simboleggia le diverse soglie che attraversiamo nel corso della nostra vita. L’opera, dell’artista Stefan Fabi, è composta da una xilografia su stoffa e dal suo stampo in legno. I partecipanti hanno la possibilità di vedere e toccare con mano sia la sua immagine positiva che quella negativa, e di porsi la domanda su quale delle due sia l’originale. Una domanda che non riguarda solo l’aspetto strettamente tecnico del fare artistico, ma investe il senso della nostra esistenza rispetto agli ostacoli che troviamo sul nostro percorso e a ciò che proiettiamo nella realtà intorno a noi. Durata 30' Partecipazione gratuita, su prenotazione: 0473 230128 – info@mairania857.org ___ REVOLUTION che la morte ci trovi vivi 06-27/11/2023 – Centro per la Cultura di Merano Ideazione di Stefania Borin, Giorgio Degasperi, Giorgio Loner, Giovanna Podavini e Camilla Stirati Perché parlare di morte? Perché è uno dei grandi temi della vita su cui difficilmente si discute. Forse è l’ultimo vero tabù rimasto nella nostra società. Anche se sta emergendo sempre più il desiderio di avere luoghi e momenti per condividere esperienze e scambiarsi idee al riguardo. Insomma, affrontare l’argomento. Perché la morte non è un evento marginale della nostra esistenza, vita e morte fanno parte della stessa medaglia e ciascuno di noi prima o poi la incontrerà sulla propria strada. Su questo tema ci è sembrato quindi importante avviare una riflessione il più partecipata possibile, coinvolgendo non solo ospiti conosciuti in ambito nazionale, ma soprattutto operatori competenti, attivi a livello locale in diversi ambiti socio-culturali, e declinando il tema in vario modo per arrivare a tutti. Il messaggio che vogliamo trasmettere fin dal titolo della rassegna è che, a partire dal limite imposto da questo evento naturale che ci riguarda tutti, valga la pena di vivere fino in fondo e con maggiore consapevolezza la propria esistenza. Si ringraziano Paolo Bellingeri, Roberto Bommassar, Michael Fanelli, Alessandro Giacomini e Johanna Porcheddu per il prezioso aiuto. Nell’ambito di Altre visioni