Informazioni evento

Dopo la sua formazione come Dop (direttore della fotografia) a Milano, Kurt Moser ha iniziato a lavorare per la redazione italiana di ORF. A Roma ha lavorato nel campo della reportistica per ZDF, Pro 7 e per la televisione svizzera. Dal 1996 ha lavorate per numerose e note emittenti televisive come ARD, ARTE, BBC e CCN nel settore dei documentari e ha lavorato come produttore, tra gli altri, per TERRA X e UNIVERSUM. A queste esperienze sono seguiti diversi anni come corrispondente di guerra in aree di crisi in tutto il mondo. Ha ricevuto una nomination al Grimme Award per un documentario per ZDF girato in Afghanistan. lightcatcher.it Dal 2015 si occupa esclusivamente di fotografia di grande formato e di tecniche fotografiche storiche particolari e, insieme a Barbara Holzknecht, ha fondato la Lightcatcher KG con l'obiettivo di realizzare progetti fotografici per l'UNESCO. L'idea di base di questo progetto è il desiderio dell'artista di creare qualcosa di duraturo e di restituire alla fotografia su carta una parte del suo valore, in un mondo medialmente straripante. Nel mezzo di un paesaggio montano modellato dal trascorrere di millioni di anni, vive ancora un'ultima generazione di "veri" contadini di montagna. Persone che hanno dovuto lottare per la loro sopravvivenza in masi remoti e sterili, una generazione di agricoltori che presto potrebbe non esistere più. Visi e mani sorprendentemente segnati dal duro lavoro, riflesso delle esperienze vissute, riconoscibili nei volti rugosi e nelle dita deformate dalle attività manuali. Volti che raccontano storie, immagini oneste di persone autentiche. Ogni ruga, ogni solco, è guadagnato, celebrato, sofferto e indossato con orgoglio, proprio come le aspre rocce delle "loro" Dolomiti. Un "dall'altro", "con l'altro", "per l'altro" che si imprime con profondità. Valli di speranza, gole di disperazione, crepe di solitudine, vette di gioia e altipiani di soddisfazione. La fotografia è un linguaggio che non usa le parole.