Informazioni evento

I percorsi di queste persone e quelli del fotografo Claudio Covi si sono incrociati in varie occasioni, spesso per caso, circostanze che hanno dato origine a queste immagini. Sono ritratti di cittadine e di cittadini di San Candido, testimonianze che raccontano storie di vita e la storia del paese. Tanti volti, tante storie. Loro si ricordano, quando sul paese si stendeva un manto di fumo perché per scaldarsi si bruciava di tutto, quando i villeggianti venivano solo d’estate e d’inverno era tutto serrato, quando l’acqua corrente fredda e calda nelle stanze dei forestieri era il massimo del comfort, quando le piste erano larghe quanto gli sci lunghi, quando in paese c’erano tre pelliccerie e altrettanti fornai, quando il traffico per Sesto passava davanti all’entrata di questo caffè-galleria, quando si leggeva la messa in latino e in osteria si serviva la zuppa di trippa, quando nel cinema qui di fronte si proiettava “Lo squadrone bianco“, quando il mercato di San Gallo era il maggior evento dell’anno. Claudio Covi vive e lavora come libero professionista a San Candido. Dal 1976 gestisce lo studio fotografico Kromar insieme alla moglie Maria. Sin dall'inizio della sua attività si dedica alla fotografia in bianco e nero, in particolare al ritratto. Lo sviluppo, l'ingrandimento e la stampa sono eseguiti esclusivamente a mano e in tecnica “fine art” che nella stampa d'arte garantisce la massima qualità. Claudio Covi ha esposto i suoi ritratti in diverse mostre personali: Bolzano, San Candido, Treviso, Firenze, Mestre, Merano. I suoi lavori fotografici sono stati recensiti anche su riviste specializzate, come Tutti Fotografi- Photocamera-Camera Pro ecc.…. Questa iniziativa è il contributo del Centro Culturale CAMPO GELAU per i festeggiamenti dei 1250 di San Candido