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Immergetevi nel passato, assumete il ruolo dell’osservatore colto, proprietario della omonima tipografia Mahl, detta Mahl’sche Buchdruckerei, editore del quotidiano Pusterthaler Bote e membro del direttivo della storica associazione Museumsverein, scoprite Brunico e dintorni attraverso gli occhi di Hermann Mahl, fotografo dilettante, cosmopolita ed interessato all’arte. Le prime fotografie a colori realizzate grazie al procedimento dell’autocromia erano state presentate in anteprima al pubblico il 10 giugno 1907 dai medesimi ideatori, i fratelli Lumière di Lione, davanti ad una folla di giornalisti e fotografi stupefatti ed entusiasti. Appena quattro mesi più tardi, nell’ottobre del 1907, si tiene la prima mostra di fotografia a colori del fotografo dilettante Hermann Mahl nell’ omonima libreria Mahl, detta Mahl’sche Buchhandlung nella Via Centrale di Brunico. Non è più ricostruibile ormai come Hermann Mahl sia riuscito ad appropriarsi della tecnica “rivoluzionaria” detta Autochrome in così breve tempo, certo è pero che, come esponente della borghesia colta brunicese, era un cosmopolita interessato all’arte nonché ambizionato viaggiatore che intrattiene buoni rapporti con i rappresentati dell’ambiente europeo dell’arte e della fotografia. In collaborazione al „Verein für Kultur und Heimatpflege Bruneck“, grazie al patrocinio dell’omonimo „Archivio Mahl – dipdruck“ e grazie al sostegno dell’Archivio Storico di Brunico, l’Associazione Pro Museo di Brunico è lieta di presentare al Museo Civico di Brunico una selezione delle fotografie a colori della città e dei suoi dintorni che raccoglie impressioni sentimentali, vedute della cittadina ed eventi sociali della fine del XIX secolo agli inizi del XXI secolo.