Informazioni evento

E' il territorio artistico di confine - in perenne tensione tra produzione architettonica e creazione artistica - altrimenti noto come arte in edilizia, il punto focale dell'esposizione. In questa area conflittuale, lo spazio nel quale l'opera artistica è esposta e presentata non è più mero involucro fisico: opera e spazio entrano piuttosto in una sorta di stretta relazione simbiotica, compenetrandosi vicendevolmente. A partire dai primi anni Novanta anche nell'area della Bassa Atesina e dell'Oltradige sono state molte le opere, commissionate sia da enti pubblici che da privati cittadini, classificate in quella che può essere definita la categoria dell’arte in edilizia. Ciò ha permesso a molti artisti, sia locali che stranieri, di rendere accessibile il frutto della loro creatività – e l'accesso all'arte in senso più ampio - ad un pubblico più vasto. La gamma delle opere realizzate è estremamente varia e spazia dalla realizzazione di superfici di grande formato alle pareti dipinte, dalle tappezzerie ai concetti cromatici e materici, dalle installazioni agli interventi su volumi e spazi. Nonostante il forte contrasto tra le opere e i luoghi o gli edifici nei/sui quali esse trovano posto, è a tutti evidente come esse reagiscano a concrete necessità ed esigenze spaziali, diventando quindi parte integrante del “tutto” architettonico. Numerose opere rendono evidente quanto l’arte applicata agli edifici e alle costruzioni possa rappresentare per le architetture una sorta di valore aggiunto, sganciato dalla funzione primaria delle stesse. E, in alcuni casi, le opere possono anche trasformarsi – nel senso più autentico del termine – in vera e propria arte di consumo. La mostra raumkunstraum / arte e spazio vuole ricondurre su un piano squisitamente locale la relazione tra opera artistica e spazio, trasferendo questa tematica in un contesto immediato e fruibile, grazie ad esempi selezionati della produzione artistica ed architettonica presente in Bassa Atesina e in Oltradige. Le opere in mostra vogliono dare al pubblico un quadro d’insieme rappresentativo della tematica “arte in edilizia”: ciò non significa però presentare esclusivamente l'esito finale dell'opera artistica, quanto piuttosto focalizzare l'attenzione sul processo di creazione della stessa, dall'idea originaria fino alla realizzazione definitiva. L'esposizione ospiterà opere dei seguenti artisti: Mario Airò, Lies Bielowski, Gotthard Bonell, Robert Bosisio, Christian Kaufmann, Margit Klammer, Annemarie Laner, Manfred Alois Mayr, Philipp Messner, Josef Rainer, Christian Reisigl, Robert Scherer, Erik Steinbrecher, Andrea Varesco e Lois Weinberger.