Informazioni evento

E' la figura ­nello specifico il viso ­ il soggetto d'elezione per Alberto Ciro Taddei, che usa la matita per un lavoro di indagine fino all'ultimo dettaglio sulla pelle e sull'anima. Una nitida oggettività ricostruisce nei dettagli di abbigliamento, pettinatura e luci ritratti di persone di facile identificazione, con le caratteristiche che si imprimono nelle memorie e fanno di una persona “quel” soggetto al quale la mente altrui ritorna. Attraverso i media i ritratti tornano oggi a noi più volte, passando per tecniche disparate, come proiezioni dell'artista, dell'uomo, della società e dell'epoca in cui viviamo. Nella serie di opere in mostra i ritratti sono quasi tutti frontali, secondo la concezione percettiva, che interpreta la teoria dell'Alberti della finestra prospettica centrale come forma simbolica.