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La Fondazione Cassa di Risparmio ed il Kuratorium Marienberger Klausurgespräche invitano alla conferenza in lingua tedesca diProf. Devin Zuber: La logica della sostenibilità: religioni mondiali e sviluppo (Prenotazione richiesta: T 0471 316017 o berger@fondazionecassarisparmiobz.it) Anche se al giorno la parola si trova ovunque, "sostenibilità" rimane un termine molto complesso, con uno sfondo variopinto con molte sfumature. Ma che cosa ha a che fare la sostenibilità con la religione (o la spiritualità), soprattutto se si considera che le radici della sostenibilità vengono collocate in un contesto di secolarizzazione e di sviluppo economico nel corso della modernità? Sia in relazione alla storia della giurisprudenza germanica e della silvicoltura del XVIII secolo, o sia in relazione al lavoro fondamentale sulla "sostenibilità" della commissione "Brundtland del 1983" a firma delle nazioni unite: non si trova quasi nulla di teologico o ovviamente religioso in esse. O forse sì? Questa conferenza esplora il modo in cui le diverse religioni hanno plasmato l'attuale dibattito e la conversazione sulla sostenibilità. In un momento in cui la sostenibilità è soggetta all'accusa di essere troppo radicata nei modelli di sviluppo antropocentrici, è forse la religione che può ampliare le nostre prospettive sulla sostenibilità. Ampliando le prospettive tramite l'inclusione degli ambienti degli esseri "diversi dall'uomo", preparando nel contesto un terreno fertile per un'"etica della terra" nel senso della silvicoltura americana, così come definita dallo scienziato forestale americano Aldo Leopold. Biografia: Il dottor Devin Zuber è Professore associato di Studi americani, Studi religiosi e letteratura presso la Graduate Theological Union (GTU) di Berkeley, California. In collaborazione con la dott.ssa Rita Sherma, dirige "Sustainability 360", un incubatore di scienze umane ambientali per la sostenibilità e gli studi religiosi presso il GTU. Il suo libro più recente, "A Language of Things: Emanuel Swedenborg and American Environmental Imagination" ha ricevuto il Borsch-Raszt Book Prize nel 2000. Ha trascorso l'anno 2021-2022 come Visiting Professor di studi religiosi e letterari presso l'Università Humboldt di Berlino.