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Rincorrere il sogno, trasformare la passione Lo scrittore cadorino Francesco Vidotto ama autodefinirsi scrittore di libri di montagna perché la montagna ha caratterizzato la sua vita fin dalla nascita. E la montagna è il filo conduttore dei suoi romanzi, dal primo “Il selvaggio” passando per “Signore delle Cime”, “Siro” , “Zoe”, “Oceano”, “Fabro”, “Meraviglia”. Ha cominciato a pubblicare nel 2005 su consiglio del regista Pupi Avati e dello scrittore Mauro Corona. Ama scrivere storie e raccontare, tra realtà e finzione, quelle degli ultimi che nei suoi libri acquisiscono una dignità nuova. Ha cercato a lungo la sua inclinazione fino a comprendere che voleva scrivere, lasciando un lavoro gratificante per tornare in montagna dove “non esiste competizione. Amore piuttosto. Amore e la paura di rimanerne ucciso da questo sentimento senza confine. Nient’altro”. Conduce la serata Paolo Florio, giornalista.