Non solo concerti di Capodanno
Gennaio ricco di appuntamenti per gli amanti della musica classica

I concerti di Capodanno caratterizzano il cartellone di gennaio per quel che riguarda la musica classica nella nostra provincia. Gli altri appuntamenti, pur non essendo numerosi, si presentano di alto profilo musicale.

Inaugura il 2024 il tradizionale concerto di capodanno con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Alessandro Bonato, che eseguirà celeberrime polke e valzer degli Strauss: dal “Die Fledermaus” al “Pizzicato-polka”, dal “Wiener Blut” per finire con “Sul bel Danubio blu” (Bolzano, Auditorium, 02/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein. e Bressanone, Forum, 05/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.).
Musiche della famiglia Strauss, oltre che di C.M. Ziehrer e di F. Lehar, vengono proposte anche dall’Ensemble Walzerklang diretto dalla violinista Annette Fritz. In questo concerto, all’insegna della cultura musicale mitteleuropea, saranno protagonisti anche Lisa-Marie Hilber, soprano e Daniel Menczingar, baritono (Vipiteno, Teatro comunale, 05/01 ore 19.30, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.). Da segnalare l’interessante performance della pianista Hanna Bachmann e del pittore Christian STL intitolata “Das Jahr. 12 Charakterstücke” (Ortisei, Casa della Cultura “Luis Trenker”, 10/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.).

Tornando alle atmosfere viennesi, i Kendlinger’s K&K Philarmoniker presentano il “Wiener Johann Strauss Konzert-Gala”, nel tradizionale concerto meranese (Merano, Kurhaus, 14/01 ore 18, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.). Restando nella città del Passirio, l’Isidore String Quartet composto da Phoenix Avalon, violino, Adrian Steele, violino, Devin Moore, viola e Joshua McClendon, violoncello, eseguirà un nutrito programma comprendente i Contrappunti 1-4 dall’“Arte della Fuga” di J.S. Bach, il Quartetto n. 3 in mi bemolle maggiore op. 44/3 di F. Mendelssohn-Bartholdy e il Quartetto n. 2 in la minore op. 51/2 di J. Brahms (Merano, Teatro Puccini, 22/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.).

Passando all’opera, c’è grande attesa per il lavoro “Lorit - Un’Opera della fine dei tempi” di Marius Binder. Si tratta di una critica in forma artistica del turismo alpino che funesta il Tirolo storico, a nord e a sud del Brennero (Julia Neuhold, scenografia e costumi e luci, Christina Polzer, luci, Bernhard Wolf, La Folla/La Morte, Hans Görl, il Padrino della funivia, Philippe Spiegel, il Bel Paesaggio, Laura Schneidermann, Il Turismo, Manuel Ried, L’Ultima Generazione, Milena Pumberger, Lan Sticker, batteria ed electronics, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento (Bolzano, Teatro Comunale, 23/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.). Gli amanti della musica contemporanea avranno l’opportunità di ascoltare l’Ensemble Chromosom in un concerto dal titolo “Echos”, dedicato a vecchi e nuovi brani dei compositori brissinesi Manuela Kerer e Hannes Kerschbaumer oltre che di Clara Iannotta e Leopold Hur. La formazione è attiva da dieci anni e quest’anno il focus dell’appuntamento sarà incentrato sullo zither che, per l’occasione, sarà suonato dalla virtuosa Reinhilde Gamper, accompagnata da sassofono, violino e viola, pianoforte e percussioni (Bressanone, Forum, 30/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.).

Quest’anno ricorre l’anniversario della morte di Franz Kafka ed esattamente cent’anni dopo Michael Dangl leggerà brani dal “Il digiunatore”, accompagnato dal Trio Amatis (Lea Hausmann, violino, Samuel Shepherd, violoncello e Menjie Han, pianoforte) che eseguirà musiche di M. Weinberg, F. Cerha, J. P. Sousa, A. Webern, E. W. Korngold, E. Krenek, E. Bloch e A. Schönberg (Brunico, Ragenhaus, 30/01 introduzione ore 19.15, performance ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.).

Chiude il cartellone di gennaio la Haydn diretta da Diego Antonio Matheuz Oviedo, che eseguirà “Ramifications” di G. Ligeti, il Concerto n.1 per corno in mi bemolle op. 11 di R. Strauss (cornista Andrea Brunati) e l’Ouverture e scena di danza da “Ariadne auf Naxos” op. 60 sempre di Strauss. Completa il programma la Sinfonia n. 38 in re maggiore K 504 “Praga” di W.M. Mozart (Bolzano, Auditorium, 30/01 ore 20, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein.).

[Gregorio Bardini]