antichi egizi trevilab

Una nonna di troppo - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

> testo e regia di Mario Cagol > con Nonna Nunzia (Mario Cagol), Andrea Cortelletti, Alfredo Stolf, Camillo Caresia > disegni Marcello Plotegher “Marplo” > scenografie a cura di Andrea Coppi > produzione esecutiva Teatro E - Teatro di Villazzano > musiche originali Andrea Lelli e Rebel Rootz > in collaborazione col Centro Servizi Culturali Santa Chiara e con la Cooperativa Sociale Abilnova

durata: 120'

Nuovo spettacolo teatrale con la vulcanica nonna Nunzia che sta ottenendo SOLD OUT in tutti i teatri della Regione!

Questa volta la nonna più amata della regione è coinvolta in una storia spassosissima che la vede protagonista assoluta. Un mix fra thriller e comicità che fa l’occhiolino alle più conosciute serie televisive da The Walking Dead a La casa di Carta, a film comici americani e qualche citazione di opere della commedia italiana... Insomma ci sono tutti gli ingredienti per far divertire grandi e piccini!
La storia racconta le vicissitudini di nonna Nunzia e delle sue battaglie quotidiane. Andrea, il nipote, vive con lei ormai da qualche anno, inizialmente si doveva trattare di un alloggio “temporaneo” per iniziare l’università a Trento, poi avrebbe dovuto cercarsi una stanza in affitto. Nessuna università è mai stata nemmeno visitata dal nipote che in realtà ha tutt’altre ambizioni, spera di diventare un famoso youtuber dilettandosi negli unboxing. La convivenza non è sempre delle migliori, lei mal sopporta la pigrizia del nipote e prova a spronarlo con scarsi risultati. Ad un certo punto una telefonata cambierà completamente le sorti della vita dei due protagonisti... Da qui il racconto prende una strada inaspettata, ma naturalmente i fatti che accadono in scena non ve li raccontiamo per non rovinarvi la sorpresa!
La sigla originale è stata realizzate dai Rebel Rootz, band di ispirazione reggae, nata a Trento nel febbraio 2010. Ad Andrea Lelli cantautore/compositore e storico amico di Mario, il compito di creare i brani d’atmosfera per sottolineare i momenti salienti dello show.

Festa dei nonni - Teatro Cristallo

Biglietti: 17 € intero / 12 € Cristallo Card / 7 € Cristallo Card young

I biglietti per questo spettacolo saranno acquistabili a partire dal 1° settembre 2023 presso la cassa del Teatro Cristallo, sull'app Teatro Cristallo Bolzano, dal totem automatico posizionato fuori dal Teatro Cristallo oppure online direttamente qui https://ticket.midaticket.it/teatrocristallo/Events

Tags

Contatti :

Date e orari evento :

Potrebbe interessarti anche :

  • Graces è un progetto di performance di Silvia Gribaudi ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le 3 figlie di Zeus - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. Ad essere in scena sono tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Spettacolo pluripremiato, Graces, nato dalla collaborazione drammaturgica tra Gribaudi e Maffesanti, evidenzia la tensione e la ricerca di nuovi significati del concetto di “grazia”. Dal 2004 Gribaudi, coreografa di caratura internazionale, focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Nell’ultimo decennio si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. coreografia Silvia Gribaudi drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti danzatori Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo disegno luci Antonio Rinaldi direzione tecnica Leonardo Benetollo costumi Elena Rossi produzione ZEBRA coproduzione SANTARCANGELO FESTIVAL con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura Progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia - progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K.
  • Mimi non va mai a letto senza un thriller. Proprio come Alfred senza il suo Hitchcock, Edgar senza Wallace e Agatha senza Christie! Se anche voi avete un debole per i lati oscuri dell'umanità, allora venite a teatro! Qui non solo si commette un omicidio, ma tutto viene anche chiarito nei minimi dettagli. Nell'aula di tribunale di Improtheater Carambolage, farete parte della giuria quando il verdetto sarà: colpevole o non colpevole?
  • di Carlo Goldoni adattamento Angela Demattè > con Alessia Spinelli e con gli attori e le attrici della Compagnia Giovani del TSV: Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini e con Ottavia Sanfilippo > regia Andrea Chiodi > scene Guido Buganza > costumi Ilaria Ariemme > musiche Daniele D’angelo > cura del movimento Marco Angelilli > luci Nicolò Pozzerle > aiuto regia Michele Tonicello > foto e video Serena Pea > produzione TSV – Teatro Nazionale durata: 110’ Andrea Chiodi si confronterà con “Gl’innamorati” offrendo nuovi spunti al classico goldoniano. Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico. I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a se stesso ed anzi gestirlo è assai complesso. Rassegna In Scena 23/24 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano