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Musicantiere - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Un progetto musicale itinerante, capace di trasformare una strada in una avenue all’insegna delle emozioni. La Bravo Zulu Blues Band propone un mix musicale con particolari arrangiamenti derivanti dalle esperienze di ognuno dei suoi cinque musicisti.

voce Marco Lazzara
chitarra Fabio Tenca
chitarra Daniele Vita
basso Renato Schenk
batteria Emilio Corea

Contatti :

Date e orari evento :

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  • L'evento si tiene dal 02 Nov 2023 al 05 Nov 2023
    Ambientato in una comunità di immigrati siciliani a Brooklyn, "Uno sguardo dal ponte" è il dramma della gelosia di Arthur Miller, che scrive «l’azione della pièce consiste nell’orrore di una passione che nonostante sia contraria all’interesse dell’individuo che ne è dominato, nonostante ogni genere di avvertimento ch’egli riceve e nonostante ch’essa distrugga i suoi principi morali, continua ad ammantare il suo potere su di lui fino a distruggerlo». Per Massimo Popolizio, che dirige e interpreta lo spettacolo «questo concetto di ineluttabilità del destino e di passioni dalle quali si può essere vinti e annientati è una “spinta” o “necessità” che penso possa avere ancora oggi un forte impatto teatrale. Tutta l’azione è un lungo flash-back: Eddie Carbone, il protagonista, entra in scena quando tutto il pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena un testo che assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi “figli”. Una grande storia, raccontata come un film, ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film […]». di Arthur Miller traduzione Masolino D’Amico con Massimo Popolizio e con Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli regia Massimo Popolizio scene Marco Rossi costumi Gianluca Sbicca luci Gianni Pollini suono Alessandro Saviozzi produzione COMPAGNIA UMBERTO ORSINI, TEATRO DI ROMA / TEATRO NAZIONALE, EMILIA ROMAGNA TEATRO ERT / TEATRO NAZIONALE
  • idea, scrittura, racconto in scena Ezio Mauro > messa in scena Carmen Manti > produzione Elastica Nella lettura scenica “L’anno del fascismo. 1922, cronache della Marcia su Roma” tratta dall’omonimo libro uscito il 4 ottobre 2022 , Ezio Mauro racconta l’anno decisivo della frattura tra due epoche: dopo la guerra, davanti al potere declinante delle dinastie, c’è in Italia l’impeto crescente, violento, del nuovo movimento fascista. È già un potere? E cosa vuole, come cresce, dove punta? “I fascisti spuntarono pochi minuti prima delle due, protetti dal botto dei petardi nelle vie e nei cortili, mentre i balli erano ripresi dopo il brindisi. Da dentro giungevano le note morbide e i versi innocenti di Abat-jour, ma un colpo di pistola nella strada fermò la musica. ‘Aprite, o sarà peggio.’ Con centocinquantun bossoli per terra finiva la prima notte di gennaio e cominciava il 1922 italiano, l’anno del fascismo.” Nei mesi bui che conducono alla dissoluzione dello Stato liberale Mussolini, con la sua concezione tragica e spettacolare della vita, incrocia lo spirito del tempo: la politica viene ridotta alla sua dimensione fisica, la ritualità soppianta la cultura. Attorno, un cielo vuoto di stelle spente, in un mondo politico in disfacimento incapace di leggere la società in trasformazione, frastornato dall’eco mondiale della rivoluzione bolscevica e dalla suggestione contagiosa che il mito della Russia irradiava da San Pietroburgo. Lo Stato liberale italiano sembrava esausto e non lo sapeva, incapace di fronteggiare i nuovi fenomeni sociali e politici, come se non rientrassero più dentro le sue categorie antiche. Il re è solo. Tocca a lui riempire la scena istituzionale, Capo per grazia di Dio e volontà della nazione di uno Stato che si frantuma venendo meno ai suoi impegni costituzionali, e giorno dopo giorno si arrende alla furia fascista che lo incalza per soppiantarlo. Rassegna In Scena 23/24 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano I biglietti per questo spettacolo saranno acquistabili a partire dal 20 settembre 2023 presso la cassa del Teatro Cristallo, sull'app Teatro Cristallo Bolzano, dal totem automatico posizionato fuori dal Teatro Cristallo oppure online
  • > compagnia Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt: Rodrigo Scaggiante, Sara Menestrina, Paolo Grossi, Maria Magdolna Johannes, Jason De Majo, Michael Untertrifaller, Rocco Ventura > orchestra AllegroModerato (18 elementi) con i cantanti: Francesca Pacileo (soprano), Paolo Cauteruccio (tenore) e Massimo Marotta (baritono) > scene e regia Antonio Viganò > orchestrazione Marco Sciammarella e Pilar Bravo > collaborazione artistica Antonella Bertoni > costumi Roberto Banci > disegno luci Michelangelo Campanale > direzione tecnica Melissa Pircali > direzione di produzione Paola Guerra durata: 120' OTELLO CIRCUS è un’opera lirico-teatrale ispirata alle opere di Giuseppe Verdi e William Shakespeare ambientata in un vecchio Circo dove tutto sembra appassito ed Otello è costretto a rappresentare la sua personale tragedia. È la sua condanna, la pena che deve scontare per il suo gesto efferato ed omicida. Su quella pista gli fanno compagnia gli altri personaggi dell’Opera di Verdi e Shakespeare: Cassio, Jago, Roderigo ed Emilia che si spartiscono le varie attività e mestieri del Circo. L’acrobata, il lanciatore di coltelli, l’equilibrista, l’inserviente, il domatore. Ogni giorno, da anni, più volte al giorno, quella tragedia della gelosia si ripete e gli interpreti, oramai diventati personaggi consumati, deboli e fragili, sono incapaci di fermare quel circo dei sentimenti umani che porta alla tragedia. In quel Circo, girano invisibili i fantasmi delle vittime di femminicidio, per cercare, invano, di interrompere quella giostra e per ricordare, a chi guarda, che l’amore che uccide è contro natura. OTELLO CIRCUS nasce dall’incontro tra il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt di Bolzano e l’Orchestra AllegroModerato di Milano, e dalla volontà di costruire insieme, valorizzando le proprie specificità e alterità, un percorso artistico e musicale. È pieno di storie di riscatto questo progetto e questo spettacolo è pieno di uomini e donne che finalmente possono essere qualcos’altro e non solo la loro malattia o la loro patologia. Si assumono l’onere e l’onore di voler essere giudicati per quello che fanno e non per quello che sono e ci chiedono di andare oltre le apparenze. Ci chiedono di non essere giudicati con occhi speciali, con occhi pieni di “solidarietà sociale”; ci chiedono di essere guardati e giudicati per la loro arte. CORPI ERETICI MADE IN BZ Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt Biglietti: 15 € intero / 12 € Cristallo Card / 7 € Cristallo Card young I biglietti per questo spettacolo saranno acquistabili a partire dal 1° settembre 2023 presso la cassa del Teatro Cristallo, sull'app Teatro Cristallo Bolzano, dal totem automatico posizionato fuori dal Teatro Cristallo oppure online direttamente qui https://ticket.midaticket.it/teatrocristallo/Events