CSC banner600x220px Spaceways23

Impronte dell'anima - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Trecentomila persone, uomini, donne e bambini furono eliminati nella Germania nazista nel periodo 1939-1945. La loro colpa fu quella di non essere dentro i parametri che il nazismo, con la complicità degli psichiatri, aveva arbitrariamente stabilito in nome di una razza forte, sana e bella. Si eliminarono disabili, malati mentali, asociali, schizofrenici, epilettici, sordi e muti e il risultato non fu quello di creare una nuova razza ma dei mostri.
Mostri, perché coloro che hanno ucciso e cremato donne, bambini e uomini non conformi non sono diventati esseri superiori ma degli orchi come nelle fiabe per ragazzi. Le parole eugenetica ed eutanasia irrompono nel dibattito scientifico e nella società. Il corpo umano non appartiene più a chi lo abita e lo vive, nelle infinite sue possibilità, ma allo Stato, nel culto della salute collettiva e nel sacrificio dell’individuo. La capacità produttiva di un individuo è il metro di valutazione della vita umana. In pieno darwinismo e determinismo biologico, con la complicità della scienza, si uccide qualsiasi diversità perché sono vite non degne di essere vissute. Se parliamo di tutto questo con uno spettacolo non è solo per non dimenticare, ma perché oggi le parole eugenetica ed eutanasia ritornano con forza nel dibattito contemporaneo con aspetti etici e scientifici nuovi. Se parliamo di tutto questo con uno spettacolo è perché quelle forme di vita, che non più di 60 anni fa non erano degne di vivere e di riprodursi, a noi raccontano un mondo, un sentire nuovo, una umanità che siamo felici di aver incontrato.

di Giovanni De Martis e Antonio Viganò
con Paolo Grossi, Paola Guerra, Alessandra Limetti, Mathias Dallinger, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller, Maria Magdolna Johannes, Stefania Mazzilli Muratori, Edoardo Fattor
regia di Antonio Viganò
ideazione e collaborazione alle scene Roberto Banci
costumi Sigrid Schwarzer

produzione TEATRO STABILE DI BOLZANO, TEATRO LA RIBALTA-KUNST DER VIELFALT
in collaborazione con THEATRAKI e LEBENSHILFE SÜDTIROL

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 01 Feb 2023 al 02 Feb 2023

Potrebbe interessarti anche :

  • In occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, Monica Casadei con la Compagnia Artemis Danza affronta uno dei titoli più celebri del maestro pesarese, Il Barbiere di Siviglia. La coreografa ha immaginato lo spettacolo come un avveniristico “balletto d’azione”: lo sviluppo narrativo coinvolge tutto il corpo creativo di Artemis in una contaminazione di linguaggi. Ma chi è davvero Figaro? Nella lettura di Casadei Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. L’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando tempi ed energie. Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti. Quasi seguissero le rotte di affollatissime e rumorose highways, i danzatori si districano con lucidità ed energia marziale, ingranaggi sapienti del folle meccanismo del vivere sociale. Ne risulta una performance d’azione, caratterizzata da un’atmosfera sospesa tra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico: l’immagine irraggiungibile di un uomo perfetto appare e scompare sotto gli occhi del pubblico per moltiplicarsi nei danzatori e nei loro virtuosismi tecnici. coreografia, scene, luci Monica Casadei musiche Gioachino Rossini elaborazione musicale e brani originali Luca Vianini costumi Daniela Usai produzione COMPAGNIA ARTEMIS DANZA in collaborazione con AMAT e COMUNE DI PESARO coproduzione ITALIAN FESTIVAL IN BANGKOK, FESTIVAL ORIZZONTI, ARMONIE D’ARTE FESTIVAL in collaborazione con ROSSINI OPERA FESTIVAL e TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA si ringrazia A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE
  • Ein Wechseljahr-Kabarett für Frau und Mann mit Ingrid M. Lechner So, es ist soweit: 50 Jahre alt und es ist aus, vorbei, da kommt nichts mehr. Die sagen, ich hab mein Verfallsdatum erreicht: Herzrasen, Schweißausbrüche und der Sex ist… Moment, darüber sollten wir reden! Da fliegt einem einiges durchs Gemüt: Müssen jetzt die Memoiren her, oder soll ich vielleicht doch lieber mein Testament aufsetzen? Funktioniert der scheue Rehblick noch, oder sag ich endlich laut, was mir alles Wurscht ist. Kann ich bei Bedarf rumspucken wie ein Fußballer oder soll ich lieber klassisch dezent in die Ecke hüsteln? Und Moment, die Männer: gehen die etwa krisenlos in ihr nächstes Jahrzehnt? Fragen über Fragen und die ersten auf der Liste hab ich schon wieder vergessen. Ist das jetzt die Weisheit des Alters? Ingrid Lechner navigiert uns mit ihrem neuen Soloprogramm durch die Wallungen des Klimakteriums. Auf der Jagd nach Antworten führt sie uns Richtung befreites Chaos in die absolute Gewissheit: der Wechsel kommt – für alle! Mit Ingrid Lechner Regie: Angelika Gruber
  • L'evento si tiene dal 06 Mag 2023 al 21 Mag 2023
    Eigentlich ist alles angerichtet für einen gemütlichen Abend. Der Literaturprofessor Pierre und seine Frau Elisabeth haben nur die besten Freunde eingeladen. Vincent, der Bruder von Elisabeth, ist mit Anna liiert. Sie erwarten ein Kind und natürlich sind alle sehr gespannt welchen Namen der kleine Junge erhalten soll. Die Verkündigung sorgt für heiße Diskussionen und im Laufe des Abends brechen auch noch andere unausgesprochene Dinge zwischen den Freunden auf. „Der Vorname“ von Matthieu Delaporte und Alexandre de la Patellière ist eine der meist gespielten Komödien, die mit witzigen Wortgefechten unterhält. Regie: Alexander Kratzer Ausstattung: Andrea Kerner Licht: Jan Gasperi Fotos: silbersalz, Caro Renzler Premiere am SA 6. Mai 2023 - Beginn 20 Uhr