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Circus - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
musiche Nino Rota
in collaborazione con Festival a Levar l’ombra da terra
produzione Compagnia Artemis Danza
co-produzione Festival Danza Estate
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna

La nuova creazione di Monica Casadei, fondatrice della Compagnia Artemis Danza, fa tappa in Alto Adige con uno spettacolo di danza arricchito da sorprendenti abilità fisiche e da un immaginario che riporta il pubblico alla magia del circo e dei suoi abitanti.
Numeri aerei, acrobazia e danza al suolo, giocoleria, comicità eccentrica e arte clownesca sono solo alcuni degli ingredienti che compongono Circus, un affresco ricco ed energico, frutto della collaborazione tra arti ed interpreti diversi. Una incredibile unione di elementi che trasforma Circus in un potente caleidoscopio di colori e musiche, di costumi e immagini, che insieme celebrano una tradizione antica, e allo stesso tempo contemporanea, capace di incantare grandi e piccoli.

Contatti :

Date e orari evento :

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  • L'evento si tiene dal 04 Apr 2024 al 21 Apr 2024
    Märchenhaftes Theater-Duett mit Live-Musik Mitten in einer Gletscherlandschaft, umgeben vom grotesken Karneval der Hotels, Skilifte und Après-Ski-Hütten, steht Destinas elterliches Haus, ein ehemaliges Hotel. Hier verbringt Destina ihr Leben mit dem Warten auf Hanno, ihren Geliebten, der sich vor Jahren aufgemacht hatte, um den Gletscher im Alleingang zu besteigen. Erst knapp sechzig Jahre später soll sie ihn wiedersehen. Hanno war ein Gastarbeiter in dem Hotel, in dem Destina ihre Kindheit verbrachte. Jetzt verfällt das Haus, und während sich unter den gelassenen Augen der massiven Natur die Zeit dehnt, kommen und gehen die Kriege, die Naturkatastrophen, die Menschen der letzten fünfzig Jahre. Was von Hanno bleibt, ist das gemeinsame Kind Florinda, das den Vater nie kennengelernt hat. Auch sie ist wie die Mutter zum Warten verurteilt, sehnt sich nach dem Eintreten des Lebens - und bemerkt hauptsächlich nur dessen Vergänglichkeit. Die in Südtirol geborene Maxi Obexer hat ein kunstvoll schwebendes Stück über das Nichtleben und das Vergehen von Zeit geschrieben. Von Maxi Obexer Mit Jasmin Mairhofer und Margot Mayrhofer Regie: Elke Hartmann Live-Musik: Stefano Bernardi Ausstattung: Sara Burchia Regieassistenz: Emma Mulser
  • Thieme mal 2 + Faust hoch 2 = ein unvergesslicher Abend! Thomas Thieme ist einer der erfolgreichsten Bühnendarsteller Deutschlands. Auch in Filmen wie „Der Untergang“, „Das Leben der Anderen“ oder „Unterleuten“ glänzt er in markanten, mitunter zwielichtigen und stets starken Rollen. Markant ist auch seine Stimme, seine Lesungen sind ein Erlebnis. Sein Sohn Arthur ist Musiker und Komponist. Beide gemeinsam stellen sich nun mit Notenpult und vielen Instrumenten auf die Bühne, um ein monumentales Werk in einer konzertanten Lesung zu neuem Leben zu erwecken. Die Regisseurin Julia von Sell hat Goethes Faust I und II, die Tragödie in zwei Teilen, thematisch sortiert und zu einem neuen großen Ganzen zusammengefügt. Wie kleine Essays prallen die Zitate und Dialoge aufeinander, nicht mehr in der Szenenfolge des Stücks, sondern assoziativ. Mit elektronisch und live musizierten Lauten, Geräuschen und Melodien entsteht so ein Melodram: Ein Faust-Kosmos in zwei Stationen, an einem Abend. Jede Station ist eine eigene Erzählung. Und beide zusammen lösen sie vielleicht Mephistos Versprechen von einer Reise in die kleine und in die große Welt ein. Thieme mal 2 plus Faust hoch 2: Das gibt in Summe jedenfalls einen unberechenbaren Abend, den sich niemand entgehen lassen sollte! Ein Abend mit Thomas und Arthur Thieme Johann Wolfgang von Goethe in einer Fassung von Julia von Sell Sprecher: Thomas Thieme Komposition und Musik: Arthur Thieme Textfassung und Einrichtung: Julia von Sell
  • Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Quella della Casadei è una resa scenica viscerale, fiammante di ardore e tormento che sino ad ora non aveva avuto precedenti nella danza contemporanea. Una danza esplosiva di corpi cangianti e multiformi, immersi nelle tinte del candore del bianco, del rosso passionale e del nero dolente ed impuro. Nulla si risolve in questo Corpo a Corpo con Verdi. Dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste e la forma, una società in vendita, vuota, scintillante. Quella di Casadei è una Traviata letta dal punto di letta di Violetta: la sua storia d’amore, la malattia, la gelosia, la società, si fanno intime e si allargano a un profondo discorso intorno alla femminilità. L’opera arde di una nuova potenza evocativa. Quella di Violetta è una storia in cui il senso della fine scorre ad ogni alzar di calice. «È tardi. È tardi» canta Violetta gravemente malata di tisi, sente che la sua fine è ormai vicina e aspetta che Alfredo vada da lei. E la frase «È tardi» diventa la chiave di Traviata della compagnia Artemis. Due parole che risuonano come una campana a morte. Perché nulla può essere recuperato. Perché Violetta, in abito rosso, danza e il suo cuore non può che grondare sangue che - oltre alla malattia - è anche segno di una ferita interiore da cui non c’è che scampo. Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi Musiche Giuseppe Verdi Elaborazione musicale Luca Vianini Drammaturgia musicale Alessandro Taverna Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara durata: 85 minuti