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Don Chisciotte, tragicommedia dell'arte - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

soggetto originale Marco Zoppello
elaborazione dello scenario Carlo Boso e Marco Zoppello
coproduzione Stivalaccio Teatro e Teatro Stabile del Veneto

Le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall'estro dei due saltimbanchi che arrancano nel tentativo di procrastinare la loro condanna a morte, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest'ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte...di salvare il teatro.

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Date e orari evento :

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  • con Joe Ontario, Michel Orlando, Silvia Scartozzoni, Elisa Filace, Marco Di Palma. Valeria Citi, Giancarlo Capito, Gennaro D’Avanzo. Produzione: Ilce Italia Srl e We4Show Regia: Maurizio Colombi Music Director: Davide Magnabosco Choir Director: Alberto Schirò Coreography: Rita Pivano Lighting Design: ALIN TEODOR POP Set Design: Alessandro Chiti Costume Design: Claudia Frigatti Quella di Elvis Presley è la figura della musica moderna che ha segnato più profondamente arte, musica, moda e stile di ogni epoca successiva. Non esiste un cantante fra tutte le star della musica dagli anni ‘50 in avanti che non si sia ispirato o sia stato indirettamente condizionato da quello che viene universalmente riconosciuto come the King of Rock’n’Roll. Elvis the Musical è uno spettacolo incalzante e ritmato, all’insegna degli indimenticabili successi di Presley a partire dagli anni 50 fino al 1977, quando la leggenda scomparve. Lo spettacolo, attraverso le canzoni di Elvis e il racconto di vari personaggi che hanno attraversato la sua vita, svela i retroscena di una vita consacrata alla musica e sacrificata allo showbusiness. La tragica morte di Elvis ridusse in lacrime e disperazione milioni di persone in tutto il mondo, fan adoranti che lo amavano e continuano ad amarlo stregati da un carisma fatto di fascino, ribellione, dolcezza e sfrontatezza che attraversa i decenni con la stessa forza dirompente dalla quale è nato. Lo spettacolo è eseguito da una band che accompagna dal vivo, per poco meno di due ore, un cast di 18 performer, attraverso un periodo storico di oltre quattro generazioni fino agli anni settanta. La scenografia è arricchita da video che ci permettono di ripercorrere, come fosse attuale, l’esperienza unica della tragedia umana e del successo incontenibile della più grande star di tutti i tempi, Elvis Presley.
  • L'evento si tiene dal 18 Mag 2024 al 26 Mag 2024
    Operette von Franz Lehár Libretto von Victor Léon und Leo Stein con soprattitoli in italiano Bei einem großen Ball der pontevedrinischen Gesandtschaft in Paris warten alle auf die reiche, frisch verwitwete Hanna Glawari. Eine Heirat mit einem Landsmann wäre die Rettung für den bankrotten Kleinstaat Pontevedro. Ein verstecktes Spiel um Treue und Untreue beginnt. Während die Gastgeberin Valencienne ihren Verehrer Camille mit der reichen Witwe verkuppeln will, setzt ihr Mann Baron Zeta auf den Lebemann Danilo Danilowitsch. Als Danilo aber in der gewitzten Hanna jene Frau wiedererkennt, die er vor ihrer Ehe liebte, aber aus Standesgründen nicht heiraten durfte, macht er einen Rückzieher. Am Ende der Nacht gibt es finanzielle Gewinner und emotionale Verlierer und ein unkonventionelles Paar, das Grenzen überschreitet. „Die lustige Witwe“, 1905 uraufgeführt, gilt als Geburtsstunde der modernen Tanzoperette und begründet Franz Lehárs Weltruhm. Berühmt sind seine glänzenden musikalischen Einfälle, wie „Da geh’ ich zu Maxim“, „Lippen schweigen“ oder das Vilja-Lied. Auf dem diplomatischen Parkett werden zu Walzer, Polka und Mazurka, aber auch zu Cancan und Cakewalk erotische und politische Interessen ausgetragen. Lehár zeigt eine bürgerliche Gesellschaft, die mit heimlichen Begierden provoziert und die Abgründe hinter der Fassade mit Humor zu überspielen weiß. Diese Operette, in der eine selbstbewusste Frau alle Fäden in der Hand hält, wird von der österreichischen Regisseurin Susanne Lietzow erstmals für die Vereinigten Bühnen Bozen in Szene gesetzt. Die griechische Dirigentin Elisa Gogou wird dem Spiel mit dem Feuer musikalisch nachspüren. Koproduktion mit der Stiftung Haydn von Bozen & Trient Baron Mirko Zeta Stephanos Tsirakoglou Valencienne Jasmina Sakr Graf Danilo Danilowitsch Erwin Belakowitsch Hanna Glawari Netta Or Camille de Rosillon Maximilian Mayer Vicomte Cascada Felix Heuser Raoul de St. Brioche Jakob Pejcic Bogdanowitsch Lukas Karzel Sylviane (Grisette 1) Joel Zupan Kromow Reinwald Kranner Olga (Grisette 2) Laura Hilden Pritschitsch Glenn Desmond Praskowia (Grisette 3) Johanna Zachhuber Njegus Klaus Huhle Lolo (Grisette 4) Anjulie Hartrampf Dodo (Grisette 5) Tabea Tatan Jou-Jou (Grisette 6) Irene Eggerstorfer Mann 1 N. N. Mann 2 Gregor Eisenhut Tänzerin & Dance-Captain Valentina Del Regno Musikalische Leitung Elisa Gogou Regie Susanne Lietzow
  • L'evento si tiene dal 11 Apr 2024 al 14 Apr 2024
    In un atto unico, composto da un travolgente susseguirsi di scenari, Aurélia Thierrée veste in panni di un’inguaribile e abile cleptomane e si ritrova improvvisamente in balia degli oggetti di cui cerca di impadronirsi. Lo spettacolo è ideato e diretto da Victoria Thierrée Chaplin che nei primi anni Settanta creò, assieme all’attore e regista Jean Baptiste Thierrée, un nuovo tipo di circo con una particolare attenzione alla dimensione surreale e fantasmagorica. Meccanismi improbabili, strani incontri, carillon impazziti e molte altre sorprese in un continuo e imprevedibile gioco teatrale. Un ritmo incalzante ci trasporta in una successione di scene di “vita reale” nelle quali Aurélia Thierrée Chaplin fa’ suoi oggetti che non le appartengono, accompagnando lo spettatore dentro a quadri nella cui cornice onirica tutto si trasforma e diventa possibile. In scena, leggiadra ed eterea, Aurélia ci apre le porte della sua immaginazione venata di inquietudine e poesia. Con il danzatore Jaime Martinez, l’artista poliedrica si ritrova manipolata e influenzata dagli oggetti che lei stessa ruba, oggetti appartenenti ad un mondo che è tutto nella sua testa. Sedie e tavoli scivolano via, muri dai quali magicamente appaiono personaggi surreali, dipinti che prendono vita, un bosco di attaccapanni che si trasforma in un drago cavalcato da una giovane fanciulla. Lo strano si unisce qui al meraviglioso in una serie di visioni che fanno sorridere e sognare. ideato e diretto da VICTORIA THIERRÉE CHAPLIN con AURÉLIA THIERRÉE e Jaime Martinez scenografia e costumi Victoria Thierrée Chaplin coreografia Armando Santin, Victoria Thierrée Chaplin disegno luci Fiammetta Baldiserri / Fabio Bozzetta operatore luci Nick Burge sound design Dom Bouffard fonico Christian Leemans macchinista Jonathan Herblay costumi & attrezzeria Monika Schwarzl direttore tecnico Gerd Walter tour manager Virginia Forlani co-prodotto da CHANGE PERFORMING ARTS MILANO con THÉÂTRE LES CÉLESTINS LYON THÉÂTRE ATELIER CAROUGE GENÈVE un ringraziamento speciale a AURÉLIA THIERRÉE, SARA DRIVER, PROF. ARON GOLDHIRSCH, PROF. PAOLO VERONESI, NICOLETTA BRASCHI durata: 70 minuti