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Prossima fermata: Campaldino - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Divertimento per tre attori e due spettatori in un atto unico.

con Max Meraner, Chiara Sartori e Thomas Rizzoli
produzione Teatro Stabile di Bolzano

"Come si fa uno spettacolo su Dante?" chiede una regista in carriera a due attori incontrati per caso. Sono alla stazione, il treno è in ritardo, hanno tutto il tempo per pensarci. Pare però che una risposta sola non ci sia. Indagano allora assieme le possibili soluzioni, e, quasi senza accorgersene, finiscono per ricostruire l'arco dell'intera vita di Dante, evocando un marasma di nomi strampalati e date lette male, soldi in prestito e armature nuovissime, cadute da cavallo, duelli poetici, tifoserie oscene, canzoni improvvisate, vescovi miopi e agguerriti e mogli canterine. Forse alla fine c'è anche un happy ending. Però, sappiatelo, Dante muore.

Lo spettacolo rientra nelle iniziative dedicate alla celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Contatti :

Date e orari evento :

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  • L'evento si tiene dal 02 Apr 2024 al 03 Apr 2024
    di Gianluca Iocolano regia: Flora Sarrubbo costumi: Sieglinde Michaeler luce: Simon Boccolari produzione: Theakos Sudtirolo, 1926. Georg, 64 anni, vive in un maso ed è vedovo da sette anni. È padre di due figli, Margit e Andreas, caduto come Kaiserjäger nelle trincee del Col di Lana. Georg si occupa degli animali del maso, coltiva patate e ha alcuni alberi da frutto. Aurelio, ha 27 anni, si è trasferito in Sudtirolo da poco e fa il segretario comunale. Arriva dall’Appennino emiliano, la guerra lo ha sfiorato ma gli ha portato via un fratello. Quassù lavora per il podestà. Conosce un po’ di tedesco e incontra Georg una mattina di fine settembre. Il loro rude incontro presto sfocerà in un confronto schietto in cui i due comprenderanno di non provenire da mondi tanto distanti. Conoscendosi meglio capiranno di avere più cose in comune di quanto sembri. "Vacche magre" è un'opera teatrale bilingue che è stata presentata in anteprima al Tschumpus di Bressanone e che ora va in scena al Carambolage. È un racconto emozionale che ci offre una prospettiva diversa.
  • Da questa sera si recita a soggetto, ovvero si improvvisa. Come prevedere dunque cosa accadrà proprio durante lo spettacolo che vedrete voi? Dipende dal pubblico, dal clima, dagli attori, da chi sceglierà di parlare per primo. A soggetto, ovviamente; a braccio, con dei punti fissi ma senza copione. Si parte dalla pièce di Pirandello, il quale nell’avvertenza posta in testa al terzo dramma della “trilogia del teatro nel teatro” si premura di scrivere al primo rigo: “L’annunzio di questa commedia, così nei giornali, come nei manifesti, dev’esser dato, senza il nome dell’autore”. Ovvero senza il suo di nome. E nell’elenco degli attori e delle attrici in cartellone mette al primo posto: “col concorso del pubblico che gentilmente si presterà”. Da questo testo si partirà per un viaggio, sempre accompagnati dal capocomico Paolo Rossi e la sua compagnia di giro, in un percorso sì pirandelliano, ma anche profondamente attuale. Perché Paolo da un lato parla direttamente con Luigi Pirandello e si lascia consigliare e portare avanti nella trama, dall’altro resta e rimane ancorato alla realtà, e a come la realtà odierna e più spiccia non possa non entrare inevitabilmente in qualsiasi cosa che sia viva come il teatro. La vita nel teatro, dunque, ma anche il teatro nella vita, ovvero il nostro bisogno continuo di mostrarci performanti in tv e sui social. Forse ci siamo tutti trasformati in personaggi tragicomici in cerca d’autore. “Ma scusa, se Pirandello pur di mantenere il segreto più misterioso sul suo testo ha fatto togliere il proprio nome dal cartellone”, dice Paolo Rossi, “chi sono io per spoilerare ciò che accadrà nello spettacolo di questa sera? Non sono mica un indovino, sono un comico scavalcamontagne. Se le parole per la “scheda” non le ha trovate un premio Nobel per la Letteratura, non potete pretenderle da me che ho fatto l’Itis!” E conclude: “Perché mettere in scena proprio questo testo? I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno. Una volta, c’era anche Marta Abba, mi ha parlato di questo testo spiegandomi perché fosse proprio il momento giusto. Ma mi son svegliato per andare in bagno appena prima che me lo svelasse.” Lo svelamento avverrà direttamente sul palco, dal vivo. Ma solo a patto che tutti s’improvvisi all’unisono. AGIDI presenta Paolo Rossi in Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello drammaturgia di Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini con gli attori Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti e con la partecipazione del pubblico aiuto regia Luca Orsini scene Lorenza Gioberti costumi Elisabetta Menziani luci Elena Vastano ideazione e regia di Paolo Rossi durata: 120 minuti
  • Tour Thorsten Havener „Gedankenleser“ Thorsten Havener live 2024 mit seinem brandneuen Programm „Gedankenleser“ in Bozen. Geheimnisvoll. Verblüffend. Mitreißend. Seit über 20 Jahren verblüfft Thorsten Havener mit seinen mentalen Fähigkeiten seine Zuschauer im TV und auf den Bühnen dieser Welt. Hunderttausende verfolgten bereits weltweit staunend sein Schaffen und blieben rätselnd zurück. Mysteriös, rätselhaft doch stets unterhaltsam In „Gedankenleser“ zeigt Thorsten Havener die Essenz seines Wissens und seiner Erfahrungen der letzten beiden Dekaden. Der Abend ist ein einzigartiges Erlebnis – mysteriös, rätselhaft, unfassbar und zugleich sehr unterhaltsam. Es ist ein Abend, der nicht nur für die Zuschauer gemacht ist, sondern sie vor allem auch miteinbezieht – denn es geht um ihre Gedanken, Emotionen und Entscheidungen. Es ist mehr möglich als wir denken Charmant zeigt Thorsten Havener ihnen eine Welt, in der mehr möglich ist, als sie denken. Diese Reise führt seine Gäste tief in ihr Innerstes, zu ihrer Intuition und an den Rand ihrer Vorstellungskraft. So erlangen sie völlig neue Einblicken in die Kraft ihrer Gedanken und deren Auswirkung auf ihre Wirklichkeit. Thorsten Havener ist bekannt für seine Fähigkeiten, menschliche Gedanken und Emotionen zu lesen und zu beeinflussen und dies in seinen Bühnenshows und Vorträgen auch dem Publikum zu erklären. Die Presse zeigt sich begeistert: „Thorsten Havener ist eine Sensation.“ (Süddeutsche Zeitung) „Unheimlich – Thorsten Havener guckt in die Gehirne fremder Menschen.“ (Bild) „Unterhaltsam, verblüffend und informativ.“ (Offenbach-Post) „Gedankenleser Thorsten Havener verblüfft Publikum.“ (Badische Neue Nachrichten)