Multisense Discovery - Pubblicato da Sagapò Teatro

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Uno straordinario viaggio dei sensi alla scoperta di Cina, India, Iran e Bosnia presenti in Alto Adige, attraverso gesti, profumi, gusti, rumori, musiche, oggetti e immagini suggeriti da chi ne proviene o da chi ne è semplicemente affascinato. Lasciandosi andare a nuove esperienze e sensazioni e facendosi guidare dai propri sensi gli spettatori esploreranno non solo mondi diversi, ma riusciranno anche a percepire il loro in modo completamente nuovo. La mostra inaugurerà con una grande festa il 5 aprile alle ore 18 con musica e cucina dal mondo alla Galleria Civica di Bolzano

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 05 Apr 2013 al 29 Mag 2013

Note sugli orari :

mar-dom ore 10.00-12.00 - 15.00-18.00. Lun chiuso
Di-So 10.00-12.00 - 15.00-18.00 Uhr. Mo geschlossen

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 14 Mar 2024 al 02 Giu 2024
    A cura del Gruppo Museion Passage in collaborazione con l’Archivio Vallazza Museion, museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, rende omaggio all’artista Adolf Vallazza, nato ad Ortisei, in occasione dei suoi 100 anni. La mostra a lui dedicata e allestita a Museion Passage è realizzata in collaborazione con l’Archivio Adolf Vallazza e raccoglie una selezione di disegni che vanno dagli anni ‘60 fino ad oggi, insieme a dieci grandi sculture lignee astratte presentate per la prima volta assieme nello stesso spazio museale. L’esposizione, costituita principalmente dalle sculture lignee più astratte realizzate dall’artista – totem, menhir e sculture di uccelli, alcune della collezione di Museion – offre anche l’opportunità di far conoscere al grande pubblico il lavoro grafico di Vallazza, dagli anni ’60 ad oggi. L’atto di disegnare da sempre accompagna e continua ancora oggi ad accompagnare la sua attività di scultore. I disegni e gli schizzi, presentati a parete e in una vetrina, presentano diversi formati e tecniche, ma tutti testimoniano la ricerca formale e le relazioni spaziali e simboliche delle sue produzioni. Per Adolf Vallazza la scultura ha un significato mutevole: è una composizione estetica, un trono o un totem mitico, oppure un oggetto di scena in una performance di danza. Una scultura è dunque una superficie stratificata, inscritta con accezioni e funzioni che vanno al di là di uno specifico periodo o significato – un modo per renderla atemporale e lasciare che il tempo stesso interagisca con essa, così come chi la osserva. Vallazza inizia la sua carriera come pittore, per poi spostarsi negli anni ’60 verso la scultura utilizzando il legno proveniente da antichi fienili della Val Gardena per trasformare l’effimero in eterno e dare vita così alle sue imponenti sculture. Per tutta la durata della mostra nello spazio dell’Infolounge di Museion è possibile, inoltre, vedere due documentari dedicati all’artista: il primo realizzato da Rai Südtirol in lingua tedesca e il secondo realizzato da Lucio Rosa, grande fotografo e documentarista recentemente scomparso, in lingua italiana.
  • L'evento si tiene dal 04 Mag 2024 al 25 Mag 2024
    Mostra “Varchi” Una mostra di Giulio Boccardi e Monica Smaniotto A cura di Nicolò Faccenda 04.05.2024 - 25.05.2024 Una doppia personale che accosta le opere poliedriche di Giulio Boccardi e le fotografie di Monica Smaniotto. Il lavoro dei due artisti è accomunato dalla ricerca di un contatto primario e indifferenziato con la dimensione naturale, in una prospettiva spirituale, curativa e conoscitiva. L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 25 maggio, dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00. Il venerdì e il sabato rimarrà aperta anche di mattina dalle ore 10:00 alle 12:00. Ingresso libero. Giulio Boccardi (Trento, 1997). Artista visivo e performativo, durante il suo percorso universitario presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia si forma inizialmente nell’ambito della fotografia. È a seguito del diploma che si apre a nuove forme mediali e intermediali fino a raggiungere un approccio multidisciplinare. Impegnato in una costante riflessione sulla natura, ne indaga il portato metafisico e spirituale, interrogandosi sul rapporto tra questa e l’essere umano. Ha partecipato a diverse rassegne ed eventi espositivi. Monica Smaniotto (Trento, 1986). Dopo la maturità a indirizzo artistico conseguita presso l’Istituto A. Vittoria di Trento, si forma come architetta del paesaggio presso la Facoltà di Architettura dell’Università Genova. Da tale esperienza e da una continua ricerca sulla storia dell’arte, matura il suo percorso creativo che ha trovato nella fotografia e nella video arte i propri ambiti di elezione. Interessata al concetto di identità, l’artista indaga le debolezze, le paure, i ricordi e i sogni dell’individuo (post)moderno. Le opere dell’artista sono state esposte nell’ambito di festival e concorsi, mostre personali e collettive.
  • L'evento si tiene dal 11 Apr 2024 al 11 Mag 2024
    Domenico Grenci, con i suoi lavori, estremizza la disparità tra distanza e vicinanza. L’artista dipinge soggetti che potrebbero apparire tra loro molto diversi – fiori, volti, superfici tessili – ma che risultano, tanto nel loro trattamento quanto nel senso che portano con sé, profondamente affratellati. I suoi volti di donna hanno occhi che calamitano e trafiggono. Potrebbero sembrare amanti o compagne di un tempo, comunque profondamente conosciute, e si rivelano invece semplici immagini ridipinte dopo essere state selezionate e isolate da banali rotocalchi patinati. Fisicamente vicine ma a una distanza siderale. I fiori mettono in gioco una natura a portata di mano, addomesticata che, come una metonimia, si fa parte domestica di un tutto lontano e irraggiungibile, quello della natura. Mondo incontaminato che qui può stare sul comò. Anche i tessuti, spesso coperte e lenzuola, sono superfici che abitano la nostra intimità letteralmente a fior di pelle e che nei dipinti di Grenci vengono allontanati, resi visibili e non più solamente toccabili in un’immagine poetica. Ma la stessa pittura di Domenico Grenci appare allo stesso tempo distante e presente, pone in campo una profonda confidenza a suo modo sognante, come vista tra i barlumi del ricordo o offuscata da un vetro appannato, sottoposta a continue operazioni di avvicinamento e allontanamento lirico, visivo, empatico. Light Years è un pezzo dei Pearl Jam che sintetizza perfettamente in alcuni suoi versi questa sensazione, spesso provata anche nei legami personali, di potersi quasi toccare, eppure sentirsi distanti anni luce.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..