Mostra: In the Wintry Thicket of Metropolitan Civilization - Pubblicato da

0
  • ar/ge kunst Galerie Museum, Museumstr. 29, Bolzano, BZ
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

La mostra prende il titolo da un omonimo passaggio contenuto in The Culture of Cities il primo libro dell’urbanista americano Lewis Mumford, pubblicato nel 1938. La mostra raccoglie le esperienze artistiche di cinque artisti di diversi continenti (Europa, Africa, Stati Uniti, Asia, Sudamerica) che hanno riflettuto nel loro lavoro su temi legati all’urbanesimo e alla storia degli inurbamenti metropolitani. Tra il passato recente e un futuro immaginato, le opere riverberano liberamente l’enigmatico senso del titolo che nelle intenzioni di Mumford esprimeva un allarme, ma al tempo stesso l’urgenza di uno sprone a rinnovare lo spazio abitativo dell’uomo a partire dal suo luogo di aggregazione e condivisione da sempre più importante e decisivo: quello delle città.
Artisti: Basim Magdy (Egitto), Camilo Yanez (Cile), Mores McWreath (Us), Yin-Ju Chen & James T. Hong (Taiwan), Pietro Mele (Italia)
Vernissage ven 16.11.2012, ore 19.00 - 21.00
L\'artista è presente
Tutti i giorni ore 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00
Sa ore 10.00 - 13.00 - Do-Lu chiuso

Contatti :

  • Indirizzo : ar/ge kunst Galerie Museum, Museumstr. 29, Bolzano, BZ

Date e orari evento :

Potrebbe interessarti anche :

  • DIALOGO con lo storico Mario Avagliano sul libro "Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine. Le storie delle 335 vittime dell'eccidio simbolo della Resistenza" (Einaudi Editore) 24 marzo 1944, strage delle Fosse Ardeatine. Nelle vite delle 335 vittime, c'è tutta la storia d'Italia - sociale, politica, economica, culturale - e della Resistenza in una sorta di Spoon River italiana. Roma, 24 marzo 1944: in una cava sulla via Ardeatina, i tedeschi uccidono 335 uomini sparando a ognuno un colpo alla testa. Sono prigionieri politici e partigiani di tutte le forze antifasciste, civili e militari, molti ebrei, alcuni detenuti comuni e ignari cittadini estranei alla Resistenza, sacrificati in proporzione – che poi si rivelerà sbagliata per eccesso – di dieci a uno in seguito a un attacco partigiano in via Rasella, costato la vita a 33 militari del Reich. È il più grande massacro compiuto dai nazisti in un’area metropolitana e segnerà profondamente la storia e la memoria italiana del dopoguerra. Dell’eccidio delle Fosse Ardeatine molto si sa. Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime, alle quali – tranne poche eccezioni – fino ad ora nelle cerimonie e nelle pubblicazioni era dedicata solo una riga con le generalità in un lungo elenco. Questo libro per la prima volta racconta la loro storia, una per una. Mario Avagliano, giornalista professionista e studioso di Storia contemporanea, è membro dell'Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza e della Sissco e dirige il Centro Studi della Resistenza dell'Anpi di Roma-Lazio. Tra le sue opere: Roma alla macchia. Personaggi e vicende della Resistenza (Cava de' Tirreni 1997); «Muoio innocente». Lettere di caduti della Resistenza a Roma (in collaborazione con Gabriele Le Moli, Milano 1999). Per Einaudi ha curato il volume Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945 (2006) e ha pubblicato, con Marco Palmieri, Gli internati militari italiani. Diari e lettere dai lager nazisti 1943-1945 (2009), Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia (2010) e Voci dal lager. Diari e lettere di deportati politici 1943-1945 (2012).
  • Presentazione del libro e discussione Nell’aprile del 1944 fu istituito il campo di transito di Bolzano. 9.500 persone erano detenute nel campo, 3.802 furono deportate da questo “atrio della morte” nei campi di concentramento di Mauthausen, Dachau, Flossenbürg, Ravensbrück e Auschwitz, dove la maggior perse la vita. Lo storico Costantino Di Sante mostra come il personale di guardia del campo torturava senza scrupoli, come si divertiva dopo il “lavoro”, come festeggiava nelle locande circostanti. La tipografia del campo pubblicava un satirico “giornale della birra”. Discussione in lingua italiana e tedesca, con la partecipazione dell’autore Costantino Di Sante, l’esperta di storia Martha Verdorfer e l’esperto di storia Leopold Steurer. Moderazione di Michaela Oberhuber, esperta di storia e traduttrice dell’edizione italiana pubblicata nel 2019 dalla casa editrice Raetia. Evento organizzato in collaborazione tra la Biblioteca provinciale Friedrich Teßmann, Edition Raetia e Geschichte und Region/Storia e regione.
  • Presentazione del libro con l’autore Giacomo Sartori in dialogo con Alberto Faustini, direttore del quotidiano “Alto Adige”. Si potrà nutrire l’umanità senza devastare l’ambiente e senza gli attuali insostenibili impieghi di risorse? Come ritrovare un equilibrio tra quello che asportiamo dai terreni e quello che restituiamo loro? Le nostre conoscenze sono davvero così estese come diamo per presupposto? Le nuove tecnologie saranno davvero sempre determinanti, come si afferma spesso? Cosa ci insegnano le diverse forme di agricoltura del passato e presenti sui nostri rapporti con la natura? Agricoltura biologica e convenzionale sono davvero agli antipodi? A queste domande risponde lo scrittore Giacomo Sartori, esperto di suoli, inserendosi con le sue grandi competenze e la sua passione in un dibattito che egli stesso ci mostra essere purtroppo sbilanciato: i sostenitori degli approcci ecologici devono continuamente difendersi dallo strapotere delle visioni riduttive che vedono la natura come un oggetto inanimato che possiamo riorganizzare a nostro piacimento, un serbatoio da sfruttare fino in fondo. Nei suoi scritti conoscenza e pratica scientifica incontrano l’impegno civile e il passo della narrazione letteraria, mostrandoci che nell’attuale convergenza di crisi che riguardano tutto il pianeta, l’agricoltura ha un posto centrale. È con essa, e con le nostre abitudini alimentari, che i nostri margini per ottenere soluzioni sostenibili sono più ampi, è da essa che possiamo imparare a utilizzare prospettive e metodi compatibili con i complessi funzionamenti naturali.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..