Regia: Paolo Grossi
Collaborazione artistica: Paola Guerra, Antonio Viganò
Scene e costumi: Elena Beccaro
Light Designer: Melissa Pircali
Sound Designer: Giacomo Agnifili
Consulenza LIS: Elisabetta Faggioli
Con: Mathias Dallinger, Michele Fiocchi, Sara Menestrina, Stefania Mazzilli Muratori
Una produzione: Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt
Sponsor: Alperia
La fiaba moderna di Pinocchio illumina il cammino di grandi e piccini. Una fiaba che narra le avventure e disavventure di Pinocchio e di Mastro Geppetto, suo padre. Lo spettacolo fonda le sue radici nel rapporto padre-figlio, la cui drammaturgia scenica nasce da un percorso di improvvisazioni fatto tra il nostro attore Mathias e suo padre. I protagonisti agiranno nello spazio onirico del ventre della balena dove incontreranno altri personaggi della fiaba. Un ventre animale, un ventre materno.
“Non capisco perché nessuno mi capisce. Vi assicuro che per me non è per niente facile stare qui. Tutti voi conoscete molto bene la storia di Pinocchio. Che cosa cercate dunque?
Quello che vedrete è uno spaccato di vita, una piccola finestra sull’esistenza umana tra un padre e un figlio. Vi basti questo.”
(Grillo parlante)