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Donnacce - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

L'ASS. CULT. TEATRALE “30 ALLORA” - Casagiove / CE
presenta: “DONNACCE”
commedia in dialetto napoletano – due atti di Gianni Clementi
Regia di Valeria D’Amore

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Date e orari evento :

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  • di Stefano Massini > regia Giorgio Sangati > con Maria Paiato > scene Marco Rossi > costumi Gianluca Sbicca > luci Luigi Biondi > assistente alla regia Michele Tonicello > produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Biondo di Palermo > in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa «Il campo da calcio non era un campo da calcio, era un posto strano, bellissimo e terribile, dove accadono chiaramente cose che là fuori si nascondono». In “Ladies Football Club”, rapsodia teatrale dal ritmo indiavolato, Stefano Massini, ispirandosi alle storie delle prime squadre di calcio femminili inglesi, fa rivivere in scena undici ritratti di donna, ciascuna con il proprio vissuto, tutte con una passione in comune: giocare a pallone. È il 1917, in Europa infuria la Grande Guerra. In una fabbrica di munizioni di Sheffield, durante la pausa pranzo, un gruppo di operaie comincia a tirare calci a una palla. Tra mille difficoltà e ostacoli di ogni tipo, le undici donne porteranno avanti con incrollabile determinazione il loro sogno, conquistando l’affetto e il sostegno del pubblico, a dispetto delle convenzioni, della morale e della religione. Ma quando la guerra finirà, gli uomini faranno di tutto per rimettere le “rivali” al loro posto… «Attraverso il punto di vista di una delle undici in campo – spiega il regista – riviviamo il brivido delle partite: battaglie vinte o perse, in cui non sempre il risultato è quello indicato dal tabellone, così come non sempre il vero nemico è l’avversario in campo». Maria Paiato restituisce in scena personalità, tic, sogni e paure di una squadra inarrestabile come un uragano. Un’epopea tutta al femminile, dove la lotta per affermare il diritto di esistere passa (anche) attraverso un buon gioco di squadra. Rassegna In Scena 23/24 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano
  • Tour Thorsten Havener „Gedankenleser“ Thorsten Havener live 2024 mit seinem brandneuen Programm „Gedankenleser“ in Bozen. Geheimnisvoll. Verblüffend. Mitreißend. Seit über 20 Jahren verblüfft Thorsten Havener mit seinen mentalen Fähigkeiten seine Zuschauer im TV und auf den Bühnen dieser Welt. Hunderttausende verfolgten bereits weltweit staunend sein Schaffen und blieben rätselnd zurück. Mysteriös, rätselhaft doch stets unterhaltsam In „Gedankenleser“ zeigt Thorsten Havener die Essenz seines Wissens und seiner Erfahrungen der letzten beiden Dekaden. Der Abend ist ein einzigartiges Erlebnis – mysteriös, rätselhaft, unfassbar und zugleich sehr unterhaltsam. Es ist ein Abend, der nicht nur für die Zuschauer gemacht ist, sondern sie vor allem auch miteinbezieht – denn es geht um ihre Gedanken, Emotionen und Entscheidungen. Es ist mehr möglich als wir denken Charmant zeigt Thorsten Havener ihnen eine Welt, in der mehr möglich ist, als sie denken. Diese Reise führt seine Gäste tief in ihr Innerstes, zu ihrer Intuition und an den Rand ihrer Vorstellungskraft. So erlangen sie völlig neue Einblicken in die Kraft ihrer Gedanken und deren Auswirkung auf ihre Wirklichkeit. Thorsten Havener ist bekannt für seine Fähigkeiten, menschliche Gedanken und Emotionen zu lesen und zu beeinflussen und dies in seinen Bühnenshows und Vorträgen auch dem Publikum zu erklären. Die Presse zeigt sich begeistert: „Thorsten Havener ist eine Sensation.“ (Süddeutsche Zeitung) „Unheimlich – Thorsten Havener guckt in die Gehirne fremder Menschen.“ (Bild) „Unterhaltsam, verblüffend und informativ.“ (Offenbach-Post) „Gedankenleser Thorsten Havener verblüfft Publikum.“ (Badische Neue Nachrichten)
  • L'evento si tiene dal 02 Apr 2024 al 03 Apr 2024
    di Gianluca Iocolano regia: Flora Sarrubbo costumi: Sieglinde Michaeler luce: Simon Boccolari produzione: Theakos Sudtirolo, 1926. Georg, 64 anni, vive in un maso ed è vedovo da sette anni. È padre di due figli, Margit e Andreas, caduto come Kaiserjäger nelle trincee del Col di Lana. Georg si occupa degli animali del maso, coltiva patate e ha alcuni alberi da frutto. Aurelio, ha 27 anni, si è trasferito in Sudtirolo da poco e fa il segretario comunale. Arriva dall’Appennino emiliano, la guerra lo ha sfiorato ma gli ha portato via un fratello. Quassù lavora per il podestà. Conosce un po’ di tedesco e incontra Georg una mattina di fine settembre. Il loro rude incontro presto sfocerà in un confronto schietto in cui i due comprenderanno di non provenire da mondi tanto distanti. Conoscendosi meglio capiranno di avere più cose in comune di quanto sembri. "Vacche magre" è un'opera teatrale bilingue che è stata presentata in anteprima al Tschumpus di Bressanone e che ora va in scena al Carambolage. È un racconto emozionale che ci offre una prospettiva diversa.